La Sicilia passerà al sistema di Tesoreria unica. Pagamenti più veloci
Dal primo gennaio 2024 laSiciliaadotterà il sistema dellatesoreria unica. Un adeguamento previsto dallenorme nazionali in materia, già in vigore in altre Regioni italiane. Il cambio segnerà una svolta in termini disemplificazioneper i cittadini, permetterà un’accelerazione deipagamentie uno snellimento delleprocedure contabiliper gli uffici.Unicreditdiventerà l’istituto tesoriere della Regione, assicurando la transizione tra i due regimi. Nel dettaglio, il nuovo sistema di Tesoreria unica consentirà alla Regione di gestire direttamente le propriedisposizioni bancarie. Ne deriva un nettosnellimentodelleprocedure di pagamentoe diincasso. Una opportunità sia del cittadino che dell’organizzazione amministrativa dellaRagioneriae dei diversiDipartimenti della Regione. Viene semplificata e automatizzata la riconciliazione contabile dei pagamenti, finora lavorati e imputati singolarmente, abolendo ilquietanzamentoe facilitando anche la differenziazione fra i flussi delConto di tesoreria “Erario”e delConto di tesoreria “Sanità”. ll passaggio alla Tesoreria unica e l’adozione del sistema PagoPa consentirà di agganciare, in maniera immediata, debitore e pagamento. Dal primo gennaio verrà sospesa l’operatività per il pubblico dei23 conti correnti postali della Regione attualmente in uso. Saranno invece aperti i nuovi conti ordinari di Tesoreria presso Unicredit. Per i cittadini e le imprese, il passaggio alla Tesoreria unica significherà maggioresemplificazione nei pagamentiemeno attese nelle liquidazioni. Per l’utenza sarà disponibile il sistema PagoPa già fruibile per decine di altre operazioni con le amministrazioni pubbliche. Saranno ancora possibili ipagamenti attraverso gli sportellipostali, a cui si affiancheranno le opzioni di ricevitorie etabacchi, viasmartphonee online per tributi come ilBollo autoo le tasse sulleconcessioni governative. “Fin dal nostro insediamento – afferma ilpresidente della Regione Renato Schifani– stiamo lavorando per innovare la macchina amministrativa regionale mettendola al passo con le esigenze dei siciliani. L’adozione del sistema di Tesoreria unica segna un salto cruciale verso la digitalizzazione dei processi e la semplificazione della Pa, nell’interesse dei cittadini e delle imprese, ma anche per consentire ai nostri uffici di lavorare al meglio”. “Da diversi anni – ha spiegato poil’assessore all’Economia Marco Falcone– la Sicilia ha operato prorogando il vecchio sistema di cassa che oggi, finalmente, mandiamo in soffitta assieme a tutta una serie di procedure contabili, in gran parte addirittura cartacee, assai gravose per la Ragioneria e per le strutture regionali tutte. Spariranno, ad esempio, le antiquate quietanze cartacee che, finora, i nostri uffici dovevano vidimare per ogni pagamento. La Tesoreria unicasemplificheràla gestione e l’allineamento dientrateeuscite, riducendo i passaggi burocratici evelocizzandopagamenti e accertamenti. Diamo, così, anche seguito ai dettami dellaCorte dei conti, con l’obiettivo di giungere alla prossima parifica avendo già avviato l’ottimizzazione dei flussi di cassa, all’insegna della certezza dei conti”.