Università, per Censis la migliore è Palermo. Messina ultima statale d’Italia

Università, per Censis la migliore è Palermo. Messina ultima statale d’Italia

Male il punteggio, stabile la classifica: si potrebbe sintetizzare così laperformancedella migliore università siciliana secondo la Classifica Censis edizione 2022, ovvero quella dei Palermo. Il “mega ateneo”, una categoria che raggruppa le dieci università pubbliche con oltre 40 mila iscritti in Italia, vede infatti l’Università del capoluogo primeggiare tra le siciliane con un ottimo punteggio di 80,8 punti complessivi, bastevoli per la posizione numero sette in classifica nazionale, ma quasi due punti in meno rispetto alla rilevazione del 2021 che arrivava a 82,7 punti su cento. Catania e Messina, rientranti nel novero dei “grandi atenei”, sono invece ultime in graduatoria nazionale, rispettivamente alle posizioni 18 e 19. Secondo la Classifica delle Università italiane stilata dall’istituto di ricerca, basata su una serie di indicatori riguardanti ogni aspetto della vita all’interno degli atenei, dalla didattica alle borse di studio passando per la qualità dei servizi gli studenti, il punteggio dell’ateneo di Palermo è ben più alto di quello del Siculorum Gymnasium di Catania, fermo a 78,3 punti contro i 78,5 dello scorso anno, e soprattutto di Messina che è a quota 75,8 punti, ma fa decisamente peggio del 2021 quando era a quota 76,5. A penalizzare Messina è soprattutto l’occupabilità, ferma a 66 punti. Un dato pessimo in rapporto anche alla penultima, l’università di Calabria a quota 73, mentre Catania sale fino a quota 78 punti. Palermo è a quota 74 punti (erano 82,7 nel 2021) in questo particolare indicatore, ma si conferma migliore ateneo siciliano per il punteggio in comunicazione, secondo nella classifica italiana a quota 101 punti dietro Bologna. Un risultato, il secondo posto dietro Bologna, valido anche per quanto riguarda la qualità delle strutture, con un punteggio per l’ateneo del capoluogo di 85 punti.Gli atenei di Catania e Messina pagano anche gli scarsi punteggi in internazionalizzazione: la prima è ferma a 70 punti, mentre Messina, nonostantealtre graduatorie ne sottolineino la buona performance in ambito siciliano, fa poco meglio con 71. Ottimo invece il punteggio di Palermo, che arriva a quota 83 punti. Da citare anche la performance dell’università Kore di Enna, che con 75,4 punti totali risulta dietro ai tre atenei statali siciliani. Tra le “piccole” università private UniKore risulta al nono posto su dieci, con solo l’università Biomedica di Roma a far peggio. A penalizzare la performance generale è soprattutto il risultato dell’internazionalizzazione, fermo ad appena 66 punti (peggior dato italiano). Ottimo invece il punteggio relativo alle strutture, con 93 punti, mentre i servizi si fermano a quota 68 punti: un pessimo dato a livello generale, ma che garantisce comunque il quarto posto nella classifica nazionale dedicata ai piccoli atenei privati.