Ma quale Sicilia: in questa regione d’Italia è meglio non arrivare con quest’auto | Turisti lasciati a piedi e senza soldi

Non torneranno più - pexel - focusicilia.it
Questa auto è meglio non lasciarla così. La disavventura di questi turisti.
C’è una regione che ogni estate sa conquistare migliaia di cuori. È la Puglia, meta prediletta di turisti italiani e stranieri, tappa obbligata per chi cerca il giusto equilibrio tra relax e meraviglia.
Non è un caso se ogni anno i numeri raccontano una crescita costante delle presenze, tra chi sceglie le spiagge del Salento, le scogliere mozzafiato del Gargano, i borghi bianchi dell’entroterra o i paesaggi rurali punteggiati di ulivi secolari.
Il richiamo è forte, e va ben oltre le fotografie perfette che popolano i social. In Puglia ci si viene per vivere un’esperienza autentica, fatta di sapori, storie e incontri.
Chi atterra o arriva in auto lungo la dorsale adriatica trova una terra che sembra quasi fatta apposta per accogliere. Le masserie si trasformano in resort di charme, le antiche case a corte diventano bed and breakfast accoglienti, i trulli non sono più solo simboli folkloristici, ma veri e propri rifugi da sogno.
Cos’è accaduto
Il mare, poi, è una costante: limpido, trasparente, spesso ancora incontaminato. C’è chi lo ama d’inverno per la sua malinconia silenziosa, ma in estate esplode di colori, di suoni e di presenze. Ogni scorcio offre la possibilità di una cartolina.
I turisti arrivano per visitare città che hanno saputo custodire la loro identità. Lecce con i suoi palazzi barocchi e le piazze assolate, Ostuni con il candore delle sue mura, Alberobello con l’incanto dei tetti conici, Polignano a Mare con la sua balconata naturale sospesa sull’acqua.
E ancora il fascino selvatico della Valle d’Itria, il ritmo lento dei paesi dove il tempo sembra essersi fermato, i mercati rionali pieni di voci e profumi. In molti restano stregati dalla cucina: orecchiette, burrata, pesce freschissimo, vini che sorprendono. Qui ogni pasto è un viaggio nel viaggio.

Mai più Puglia per questi stranieri
Eppure, anche il paradiso può conoscere crepe inaspettate. A San Vito dei Normanni, un tranquillo paese in provincia di Brindisi, un gruppo di turisti francesi ha vissuto un’esperienza che ha spento l’entusiasmo e il desiderio di tornare. Dopo aver parcheggiato la loro Porsche Cayenne vicino alla villa in cui soggiornavano, la vettura è sparita nel nulla. Non solo l’auto: con essa anche tutti i bagagli, documenti, gioielli in oro, denaro contante e vestiti. Una perdita pesante, stimata in oltre 100 mila euro.
La famiglia, composta da un uomo di 48 anni e una donna di 42, con i loro figli di 10 e 15 anni, ha denunciato tutto ai carabinieri. I ladri avrebbero forzato il cancello e, approfittando della notte, portato via l’intera vettura con il carico. Al risveglio, lo sgomento. Nessuna traccia, né testimoni. E tanta amarezza. I turisti si sono detti profondamente delusi dalla Puglia, sottolineando come una vacanza attesa con entusiasmo si sia trasformata in un incubo. Avrebbero voluto portare con sé solo ricordi felici. Invece sono ripartiti con un vuoto difficile da colmare.