ULTIM’ORA – Nuova Legge BONUS NIDO | La domanda va rifatta subito, questo l’asterisco che tutti hanno ignorato mesi fa

ULTIM'ORA - Nuova Legge BONUS NIDO

Asilo nido - Flickr - focussicilia.it

Non tutto è perduto per chi aveva fatto richiesta del Bonus Nido: oggi ci sono molte più possibilità e ottenere questo beneficio è sempre più facile.

Possiamo dire, quasi in maniera ufficiale, che l’estate è finita.

No, questo non è un articolo sulle previsioni meteorologiche e nemmeno un report che analizza i dati sui flussi turistici nel nostro Paese in quest’ultimo anno.

Vogliamo però evidenziare il fatto che, dopo essere arrivati ormai in pieno settembre, la scuola è pronta a ricominciare, segnando appunto la fine delle vacanze estive.

Ma ci sono delle ottime novità per le famiglie che hanno dei bambini molto piccoli e vogliono affidarsi ai vari servizi offerti.

Cambia tutto per il Bonus Nido

L’Inps ha fatto sapere che ci saranno importanti cambiamenti per quanto riguarda l’applicazione del contributo ai cittadini per l’accesso all’asilo nido. Nella circolare n.123 del 5 settembre 2025 si rendere nota l’applicazione di novità importanti, come l’estensione del contributo per l’utilizzo di strutture educative per l’infanzia che sono state abilitate secondo le normative regionali.

Il beneficio economico non avrà a che fare, dunque, solo con gli asili nido “tradizionali”, ma potrà valere anche per le strutture che rientrano nelle opere di educazione e cura dei bambini, a patto però che siano abilitate secondo la normativa regionale. Tra queste rientrano i nidi e i micronidi, le sezioni primavera per i bambini da 24 a 36 mesi, gli spazi gioco e i servizi educativi domiciliari.

Cambia tutto
Documenti – Pexels – focussicilia.it

Ancora più possibilità

Ma ci sono degli ulteriori cambiamenti che aumentano oggettivamente le probabilità per i cittadini di rientrare tra i benefici a disposizione. Dal 1° gennaio del 2026, infatti, le domande accolte saranno valide anche negli anni successivi, senza che sia quindi necessario ripresentare tutto da zero. Ad ogni modo, il genitore dovrà presentare, ogni anno solare, la prenotazione delle risorse finanziarie tramite i servizi INPS online. Dovrà inoltre indicare una mensilità (massimo 11) e inserire la prova di pagamento relativa ad almeno una retta.

L’ultimo cambiamento riguarda le domande che sono state presentate per il 2025. Secondo la circolare le strutture territoriali Inps avranno il compito di esaminare nuovamente le istruttorie ancora in corso e dare quindi una valutazione, in autotutela, delle richieste che sono state respinte per via delle vecchie indicazioni date dalla circolare n.60/2025.