Dal nido allo sport, da settimana prossima lo Stato mette soldi direttamente nelle tasche degli italiani | Regali fino a 11.000€

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Bonus: bisogna sapere quali si possono richiedere - pexels - focusicilia

Finalmente buone notizie per gli italiani, stavolta niente soldi da pagare allo Stato, ma il contrario. Bonus settembre per tutti.

Era ora. Non capita tutti i giorni di avere notizie da governo che non siano nuove tasse da pagare, oppure un aumento di quelle già esistenti. Stavolta invece è tutto vero: finalmente una ventata di buone notizie per le famiglie italiane.

Ci saranno dei sostegni economici diretti dallo Stato. In un periodo caratterizzato da incertezze e rincari, il Governo lancia un’offensiva a favore del potere d’acquisto, introducendo una serie di nuovi bonus.

Misure che mirano a supportare i cittadini in vari ambiti della vita quotidiana, dalla mobilità sostenibile alla gestione della famiglia. Il concetto alla base di questa strategia è chiaro: non più solo tasse da pagare, ma un flusso di aiuti concreti e mirati per chi ne ha più bisogno.

Tra le misure più attese e discusse vi è il nuovo bonus mobilità, un’iniziativa pensata per accelerare la transizione ecologica del nostro parco veicoli, incentivando la sostituzione dei mezzi più inquinanti con opzioni a emissioni zero.

Un’opportunità unica per i bonus settembre

Questo contributo, che si preannuncia come uno dei più generosi degli ultimi anni, è destinato sia ai privati cittadini che alle microimprese, rappresentando un’opportunità unica per svecchiare la propria auto o il proprio furgone.

I fondi, stanziati dal Governo, saranno disponibili fino al 30 giugno 2026, un orizzonte temporale che offre a tutti la possibilità di pianificare con calma la propria scelta e di approfittare di questa agevolazione.

Soldi
Niente tasse da pagare ma benefici economici di cui godere – pexels – focusicilia

La novità tanto attesa: i bonus settembre

La novità più clamorosa e attesa, tuttavia, riguarda gli importi che è possibile ottenere. Le cifre, da capogiro, hanno generato grande fermento. Per le famiglie con un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 30.000 euro, il contributo può arrivare fino a 11.000 euro, a fronte della rottamazione di un veicolo inquinante. Chi ha un ISEE entro i 40.000 euro potrà comunque beneficiare di un incentivo notevole, che può toccare i 9.000 euro. Ma non è tutto.

Il Governo ha pensato anche alle microimprese attive nel trasporto merci, offrendo un contributo pari al 30% del valore d’acquisto, con un tetto massimo di 20.000 euro, per l’acquisto di veicoli elettrici commerciali. Un segnale forte verso la sostenibilità anche nel mondo produttivo. Oltre a questi incentivi per la mobilità, è stata confermata la “Carta dedicata a te” (la Social card) che, con i suoi 500 euro, continua a essere un punto di riferimento per le famiglie a basso reddito. Dulcis in fundo, il bonus sull’asilo nido: il contributo, non dovrà più essere richiesto annualmente ma sarà gestito in maniera più automatica, un sollievo burocratico e finanziario per molti genitori.