Addio canone Rai, dal 1 Agosto cancellato completamente per i nati in questi precisi anni | Legge già firmata

Addio canone Rai (Fonte: Wikimedia Commons) - www.focusicilia.it
Veramente i nati in questi anni possono dire addio al canone Rai? Facciamo chiarezza in merito.
Il canone Rai ha da sempre aperto un lungo dibattito tutt’ora in corso e probabilmente infinito, poiché non tutti vorrebbero pagarlo. Il fraintendimento è sempre e solo uno: chi guarda e chi non guarda i canali trasmessi dall’emittente di Stato.
Quello che il grande pubblico dovrebbe capire è che questa tassa non la pagano soltanto coloro che guardano o meno i canali Rai, ma viene pagata da tutti, in quanto è un tributo per chi possiede il televisore, a prescindere da cosa si guarda.
È come se fosse una sorta di affitto per continuare a poter ricevere il segnale televisivo che vediamo nel piccolo schermo. Inoltre, polemiche a parte, il canone è obbligatorio per tutti, visto che quei 90 euro all’anno vengono spalmati in 10 rate, direttamente sulla bolletta dell’elettricità.
Quindi volente o nolente lo dovete pagare. Eppure i nati in questi anni non devono pagarlo in quanto esenti, ma non tutti ne sono a conoscenza. Ecco cosa c’è da sapere.
Come funziona il pagamento del canone Rai
Come dicevamo quindi, il canone Rai è un tributo obbligatorio, grazie al quale i cittadini possono guardare in generale la televisione, a prescindere dal canale scelto, nonché poter rivedere i programmi dell’emittente di Stato on-demand. Nel corso degli anni la cifra in questione ha subito alcune modifiche arrivando agli attuali 90 euro all’anno, come dicevamo spalmati in dieci rate mensili nella bolletta dell’utenza elettrica, quindi inevitabile da pagare.
Il canone standard è quello che pagano tutti i cittadini che hanno un apparecchi televisivo, mentre esiste anche un canone speciale: questo riguarda le attività commerciali o esercizi pubblici come bar, ristoranti, hotel e così via e si applica appunto agli apparecchi TV nei locali pubblici o ad uso commerciale. In questo caso l’importo varia a seconda del tipo di attività, della categoria e del numero di apparecchi presenti.
Chi è esonerato dal pagamento del canone Rai
Come avrete potuto intuire quindi, il pagamento del canone Rai è obbligatorio per tutti, eppure i nati di questi anni sono esonerati dal pagarlo e purtroppo non tutti ne sono a conoscenza. Come potete leggere anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate, gli over 75 che hanno un reddito familiare non superiore agli 8mila euro l’anno, non devono pagare questo tributo. Il problema di fondo risiede nel fatto che molti pensano che questa esenzione avvenga in automatico, in realtà non è così visto che ci sono dei tempi ben precisi per inoltrare la domanda.
Scaricate dunque il modulo richiesto, compilatelo e inoltrate il tutto secondo indicazioni ufficiali entro il 31 gennaio per essere valido tutto l’anno, o comunque entro il 30 giugno, qualora il compimento dei 75 anni avvenisse in seguito, per ottenere l’esenzione del secondo semestre. La domanda andrà presentata ogni anno in modo che la Rai possa essere certa che la vostra situazione reddituale non sia cambiata. Oltre a questa fetta di popolazione, a non dover pagare il canone sono anche i diplomatici, i militari e chi pur possedendo un’utenza elettrica non dispone di un televisore.