Ho comprato la carne al Famila, ma non farò mai più questo errore: non avevo guardato l’etichetta degli ingredienti

Carne al supermercato, cosa fare per acquistare in sicurezza - Focusicilia.it (Foto X)
Acquistare carne al supermercato è una scelta di convenienza senza trascurare la qualità, ma c’è una variabile da tenere in considerazione.
Qualità o convenienza? La classica domanda delle 100 pistole è anche la più scontata quando si parla di spesa alimentare. Per un numero sempre maggiore di famiglie puntare sul secondo aspetto sta diventando una necessità.
Dall’altra parte, nonostante mezzi a disposizione non considerevoli altrettanti sono i padri e le madri di famiglia che decidono di risparmiare su tutto, tranne che sui generi di prima necessità. In particolare se di mezzo c’è la salute dei figli.
Un vestito in meno, se non una settimana di vacanza in meno, ma quando c’è da scegliere cosa dare da mangiare agli eredi, o di cosa nutrirsi in prima persona, quei soldini in più si spendono più che volentieri.
Un concetto che non può essere condiviso da tutti, perché affermare che per tanti arrivare alla fine del mese è spesso una vera e propria battaglia non è purtroppo solo un luogo comune.
Supermercato o bottega di fiducia? Non è solo questione di convenienza
Ed è appunto qui che si apre il dibattito sulla scelta tra qualità e convenienza, che in maniera un po’ troppo sbrigativa viene liquidato con un’affermazione vagamente manichea: la qualità sta nei negozi al dettaglio, la convenienza si trova presso i supermercati.
È davvero così? La risposta è no, o almeno non in maniera così rigorosa. Le chiusure progressive di tante vecchie botteghe sono frutto proprio del fatto che nelle grandi catene di distribuzione si può ormai trovare frutta e verdura a prezzi vantaggiosi, ma anche di buona qualità.
Carne al banco frigo, la differenza la fa l’etichetta: scoppia il caso al punto Famila
Il discorso vale anche per la carne. I banchi frigo dei supermercati sono sempre più affollati, sebbene le macellerie continuino a essere gettonate. Qui è infatti ancora possibile trovare carni di qualità superiore e più personalizzabile a livello di tagli. Non c’è un meglio o un peggio, semplicemente dipende da cosa si sta cercando. Tuttavia prima di acquistare carne al supermercato è sempre bene leggere con attenzione le etichette, passaggio chiave in fatto di sicurezza.
Una vera e propria carta d’identità per avere tutte le info necessarie su aspetti come provenienza, data di confezionamento e di scadenza e modalità di conservazione. Tuttavia anche i consumatori più attenti possono imbattersi in disavventure, come accaduto ad un lettore de ‘Ilfattoalimentare.it’, la cui segnalazione su quanto accaduto in un punto vendita Famila ha scatenato un vero e proprio caso. Dopo aver acquistato una confezione di carne che recava la dicitura “Carne italiana” le informazioni contenute nell’etichetta ravvisavano che le fasi di nascita, allevamento e selezionamento fossero avvenute in Austria. La catena distributrice, una volta appreso l’errore di etichettatura, ha provveduto a porgere le scuse al consumatore, ma l’episodio non può che far scattare un campanello d’allarme: la bandiera di provenienza non basta, le etichette in fase di spesa vanno lette con la massima attenzione fino all’ultima riga.