Lo chiamano l’insetto omicida: entra in casa e ti rovina | Pizzica proprio lì

Pesciolino d'argento libro (Corporate+)-focusicilia.it

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Per tanti che alla fine dell’estate scompaiono, altri fanno ritorno o non sono mai andati via: ecco l’insetto che non vorresti in casa tua.

L’estate è finita ed è finito con essa, anche il tempo di balconi e finestre aperte. Forse possiamo salutare per un pò, la fastidiosa presenza di mosche, zanzare e insetti disturbanti.

O forse no, perché per tanti che scompaiono, altri ritornano o forse non sono mai andati via. Uno degli incubi più realistici, specie per chi nutre questa fobia, ma in generale un pò per tutti, è essere disturbati nel pieno di un sonno ristoratore, da una presenza alquanto indesiderata.

Avvertire tra le lenzuola, sul corpo, sulla pelle, un ospite che proprio non si vorrebbe. C’è chi lo ha soprannominato l'”insetto omicida”, proprio per questa sua abitudine a palesarsi durante la notte, infrangendo il riposo.

No, non è un serial killer spaventoso ma un piccolissimo insetto molto comune. Certo, lo shock di ritrovarselo addosso di notte, pronto a pizzicare dove non vorresti, ci sta tutto.

L’insetto “omicida”: non vorresti mai averlo in casa

Per chi non lo conoscesse per la sua nomea, stiamo parlando del pesciolino d’argento o anche scientificamente detto Lepisma saccharina. Ma chi è questo insetto dal nome anche tenero e simpatico? Il pesciolino d’argento è un piccolo insetto senza ali, dalla fisionomia appiattita e lucida, ecco in parte perché d’argento, dal corpo affusolato non più lungo di 1-2 centimetri e il suo modo di muoversi ricorda quello di un pesce.

Riconoscibile proprio dal colore grigio argento metallico, il suo corpo è costituito da lunghe antenne e da delle code nella parte posteriore. Se non ne avete mai visto uno durante il giorno, è perché sono insetti notturni, amano buio e umidità oltre ad essere golosi di carboidrati, proprio come noi, di cibi pieni di amido, zucchero e cellulosa.

Pesciolino d'argento (Depositphotos)-focusicilia.it
Pesciolino d’argento (Depositphotos)-focusicilia.it

Perché lo chiamano così e come liberarsene

Non è dunque casuale fare la loro conoscenza in cucine, bagni, scantinati ma anche tra i libri o sulla carta da parati. C’è da dire che la loro nomea non rende giustizia al fatto che siano animaletti innocui. Prevenire i pesciolini d’argento o liberarsene non è così difficile.

Innanzitutto spolverare le superfici di casa con frequenza, specie gli angoli, ventilare gli ambienti per evitare la formazione di umidità, conservare ermeticamente i cibi, così da non lasciare facili esche. Se si volesse aggiungere un pizzico di attenzione in più, molto utili sono gli oli essenziali di lavanda, cedro o citronella, repellenti per natura.