Aggressioni in sanità, da Cisl Catania sì al decreto del Governo. ‘Basta violenza’

Aggressioni in sanità, da Cisl Catania sì al decreto del Governo. ‘Basta violenza’

“Lenuove misure urgenticontenute neldecreto legge approvato dal consiglio dei ministriper contrastare la violenza nei confronti di medici e sanitari vanno nella direzione auspicata dalla Cisl e per questo lo valutiamo positivamente”: lo affermaMaurizio Attanasio,segretario generale dellaCisl di Catania,assieme ai segretari di federazione provincialeMassimo De Natale(Cisl Medici) eDanilo Sottile(Cisl Funzione pubblica). “Queste, assieme alle altre proposte della Cisl, sono aspetti oggetto del recente confronto con il ministero della Salute al quale la Cisl ha partecipato con il segretario confederale,Ignazio Ganga,reggente della Cisl Medici”. “Anche a Catania, in occasione della presentazione della campagna di sensibilizzazione “Prendiamoci cura di chi si prende cura della nostra salute”, promossa dalla Cisl catanese e dalle federazioni provinciali diCisl Medici e Cisl Funzione pubblica“, continuano i tre dirigenti sindacali Cisl, “abbiamo evidenziato l’esigenza di unamaggiore responsabilità su cui investire le direzione generali ospedaliere,affinché agiscano per rafforzare la reputazione dei professionisti sanitari, e non abbassare la guardia sugli incrementi di organico perrafforzare l’offerta dei servizi“. “Proseguiremo l’impegno”, aggiunge Attanasio, “con larichiesta al Prefettodi convocare il comitato provinciale permanente della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per concertare lamodifica dei DVR aziendalila dove non é ancora adeguato, ai sensi dell’art. 18 del Dlgs. 81/2008 che dovrebbe prevedere una specifica valutazione del rischio aggressione per le diverse categorie operanti all’interno dell’azienda sanitaria. Solleciteremo anche i direttori generali al confronto su rafforzamento dei reparti di urgenza/emergenza,affinché si abbassino le prestazioni non differibili dei codici bianchi”.