Antonello Venditti, la confessione è un misto di disperazione e strazio: il suicidio al centro dei suoi pensieri | In macchina ci ha già provato

La confessione di Antonello Venditti è un mix esplosivo di disperazione e di strazio, un brutto pensiero annebbia la sua mente. 

Antonello Venditti è stato ospite di Mara Venier a Domenica In e proprio nel salotto della conduttrice televisiva, il cantante romano ha deciso di mostrarsi meno leggenda della musica italiana e molto più uomo, con le sue debolezze e le difficoltà a cui la vita lo ha sottoposto.

Quello che ha quindi raccontato con estrema crudezza è una parte della sua vita che ha nascosto per anni, il tutto di fronte a milioni di spettatori, che ha parlato non del successo, dei concerti o dei dischi che hanno fatto la storia della musica italiana, ma di un periodo oscuro e tormentato, fatto di pensieri autodistruttivi e dolore silenzioso.

Le canzoni di Venditti sono delle ballate veramente indimenticabili e intramontabili, in grado di raccontare di vita, amore e di Roma.

La rivelazione del cantante è arrivata quindi come un fulmine a ciel sereno, tutti lo hanno sempre visto come un uomo forte, in grado di non farsi abbattere assolutamente da nulla, invece, dietro all’apparenza arriva la verità che nessuno si aspetta.

Un periodo buio e il pensiero del suicidio

Venditti ha spiegato che la depressione lo aveva travolto completamente, trascinandolo in una spirale di dolore e di rifiuto verso sé stesso; le sue parole sono stata una vera pugnalata: “ho sofferto di depressione, volevo farla finita”, ha rivelato con voce rotta dall’emozione. Un racconto che fa veramente rabbrividire, anche considerando che aveva pensato anche ai particolari, insomma sembra proprio che fosse pronto a compiere forse il più grande errore della sua vita.

Le parole hanno ovviamente colpito nel segno, il pubblico era atterrito, non sapeva cosa pensare e soprattutto cosa dire di fronte al racconto di un momento estremamente buio.

Il racconto che nessuno avrebbe mai immaginato

“Mi volevo uccidere, volevo farlo con la macchina, ma sono sempre stato troppo bravo a guidare per riuscirci“, ha confessato Venditti lasciando emergere un mix di amarezza e autoironia. Poi racconta come è uscito da questa situazione di assoluta depressione “ce l’ho fatta grazie all’aiuto di Lucio Dalla e con l’amore ricevuto, percepito“, ha detto ricordando l’amico fraterno che lo ha accompagnato in molti momenti importanti della sua carriera e della sua vita.

Poi ha lasciato il racconto della sua rinascita: “Sono guarito veramente al Circo Massimo quando la Roma ha vinto lo scudetto. Lì mi sono sentito al posto giusto. Mi ha guarito un’ondata di amore“, la presenza di migliaia di persone, del loro amore, lo ha trascinato fuori dal buio. “Oggi so che si può guarire, si può tornare a vivere”.