Altro che bonus: ti spettano oltre 600€ mensili dall’INPS | Ti serve solo portare il documento per dimostrare il tuo diritto al nuovo indennizzo

Più di un semplice bonus: è quanto potrebbero beneficiare migliaia di contribuenti, solo presentando questo documento.

Il costo della vita oggigiorno è quanto mai elevato per chiunque. Il potere di acquisto e di investimento di cittadini e famiglie è limitato perché le spese sono tantissime e care e gli stipendi continuano ad essere sempre i medesimi.

Comprare qualsiasi cosa, per non parlare di acquisti molto più importanti come la macchina o la casa oppure ancor di più mettere in piedi un’attività o un’impresa, è quanto mai difficoltoso.

Ecco che le istituzioni, proprio per risollevare le tasche degli italiani e lo stesso mercato, mette a punto strumenti rivolti ad essi.

Un sostegno che sembra molto di più di un semplice bonus una tantum, una vera e propria manna dal cielo che potrebbe aiutare migliaia di contribuenti che si trovano ad affrontare un momento di fragilità e difficoltà.

Non un semplice bonus: fino a 603,40 euro ogni mese dall’INPS

A comunicarlo ufficialmente è un messaggio interno 2719/2025 dell’Inps, dell’Istituto di previdenza, che avrebbe così dato conferma di una misura di sostegno che non è poi così nuova, visto che esiste già dal 2019, resa strutturale dalla Legge di Bilancio proprio del 2019. Un sostegno che parla in cifre vere, in denaro, pronto per chi ne ha bisogno e naturalmente lo dimostra.

Stiamo parlando di un vero e proprio assegno mensile la cui erogazione sarebbe prevista fino al compimento dell’età per accedere alla pensione di vecchiaia. Ma ciò che vi sorprenderà di più è che questo assegno avrebbe un valore di ben 603,40 euro, da accreditare proprio come la pensione, ogni mese, sul conto del beneficiario.

Il documento da non dimenticare

Ma come fare per accedere a questo sostegno? Quello che ti servirà possedere, non saranno chissà quali requisiti ma solo quel documento che ti aprirà le porte, che ti darà diritto all’ottenimento di questo indennizzo. Il contribuente in difficoltà dovrà dimostrare di aver compiuto almeno 62 anni, per gli uomini, e 57 per le donne.

Ma il documento importante è l’iscrizione anche non continuativa, di almeno 5 anni nella Gestione speciale commercianti. Ebbene sì, questo sostegno è indirizzato alla categoria dei commercianti che hanno dovuto chiudere definitivamente la propria attività commerciale, consegnando e restituendo anche eventuali licenze o autorizzazioni. Un beneficio economico che in qualche modo gli tocca visto che è finanziato con il contributo aggiuntivo dello 0,48% versato dagli iscritti alla Gestione Commercianti.