Crolla la scuola, ci sono ancora bambini sotto le macerie | I soccorsi lavorano senza sosta tra le urla e la paura

Crollo scuola - fonte_Ansa - focusicilia.it

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Crolla una scuola e i soccorsi lavorano senza sosta tra le urla di tutti, i bambini sono ancora sotto alle macerie. 

Quella che ha coinvolto un’intera comunità scolastica è stata una vera e propria tragedia. Un luogo di studio è divenuto lo scenario per tanto dolore e disperazione.

Decine di bambini e di ragazzi erano presenti sul luogo proprio nel momento in cui tutto è crollato intrappolandoli anche sotto le macerie. Pochi istanti e tutto è cambiato per sempre.

Non è certo la prima volta che la natura mostra tutta la sua impietosità, con i soccorsi che sono intervenuti in maniera immediata, ma le operazioni sono rese difficili dalla precarietà della struttura.

Gli operatori sono a lavoro senza sosta e i familiari sono in attesa di nuovi risvolti e aggiornamenti.

Ore di angoscia: le voci sotto le macerie e la lotta contro il tempo

Sul posto le squadre dei soccorsi continuano a lavorare in maniera ininterrotta, cercano tra i cumuli di cemento e travi di ferro contorte. Uno scavare incessante, in cui ogni suono che proviene dalle macerie può significare la presenza di qualcuno che è sopravvissuto al crollo. Le prime informazioni che le autorità locali hanno diramato parla di almeno 3 studenti che hanno perso la vita, mentre altri 38 sono dispersi. 

I ragazzi che sono stati coinvolti hanno un’età comprese tra i 12 e i 17 anni, 99 coloro che si sono salvati e alcuni ancora dispersi. Le famiglie si sono radunate nelle vicinanza dell’edificio per cercare di comprendere se ci sono speranze per i loro dispersi.

Crollo scuola - fonte_Ansa - focusicilia.it
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Dietro la tragedia ci potrebbe essere un errore umano

Il capo dell’agenzia di ricerca e soccorso, ha confermato che “tra i detriti si sentono ancora pianti e grida“, segno che qualcuno potrebbe essere vivo. “Dobbiamo muoverci con estrema cautela perché la struttura è instabile e ogni vibrazione può causare ulteriori cedimenti.”.

Solo con il passare delle ore si è iniziato a comprendere cosa abbia realmente causato il disastro. L’edificio di cui si sta parlando e che ha subito il collasso è la scuola islamica Al Khoziny, situata nella città di Sidoarjo, nella Giava orientale, in Indonesia. Secondo i primi rilievi sembra che il crollo sia stata causato dai lavori che gli operai stanno effettuando. Uno dei guardiani dell’istituto, Abdus Salam Mujib, ha raccontato che in quel momento gli operai stavano gettando una colata di cemento per aggiungere un piano alla struttura. “Abbiamo sentito un rumore fortissimo e poi tutto è venuto giù. I ragazzi erano dentro, non c’è stato il tempo di farli uscire.” Gli interventi potrebbero aver indebolito la struttura portante portando al crollo.