Pensioni congelate, il Governo ferma tutto all’ultimo momento | Da ottobre non arriva più nulla, si dovrà aspettare il 2026 per riavere qualcosa

Pensioni congelate fino al 2026 (Fonte: Freepik)- www.focusicilia.it
Cosa vuol dire che le pensioni sono state congelate e che prima di ricevere qualcosa bisognerà attendere il 2026? Facciamo chiarezza in merito.
Ottobre porta un brivido nelle case degli italiani ma non soltanto per l’abbassamento delle temperature ma anche per un tema che è sempre stato a cuore a tutti, cioè la pensione.
In queste settimane stiamo sentendo parecchie notizie in merito al giorno in cui i cittadini potranno dire addio al cartellino e se contiamo, che l’Italia è uno dei Paesi dove l’età pensionabile è tra le più alte d’Europa è normale che eventuali modifiche creino agitazione.
Soprattutto perché sentiamo sempre parlare di allungamenti e mai di riduzioni. Ma in questo specifico contesto a far preoccupare i pensionati e i lavoratori prossimi alla pensione sono state queste due parole “pensioni congelate”.
Cosa vuol dire quindi che non si riceverà più nulla da ottobre e che bisognerà aspettare il 2026 per ottenere nuovamente qualcosa? Facciamo chiarezza in merito.
Un autunno di incertezze in merito alle pensioni
Com’era palese intuire, la fine dell’estate ha portato il governo nuovamente al lavoro intavolando le basi per redigere la prossima Legge di Bilancio 2026. Tra i vari argomenti le pensioni sono da sempre uno dei temi caldi, soprattutto per quanto riguarda quel famoso allungamento di 3 mesi, per quanto riguarda l’andamento dell’aspettativa di vita.
Senza un correttivo, dal 1° gennaio 2027 secondo quanto previsto dalla legge Fornero, la pensione di vecchiaia passerebbe quindi dagli attuali 67 anni a 67 anni e 3 mesi, mentre quella anticipata salirebbe da 43 anni e un mese per gli uomini a 42 anni e un mese per le donne. A prescindere da questa problematica che potrebbe modificare il futuro lavorativo di molti lavoratori, perché si parla quindi di pensioni congelate?
Caos in merito al congelamento delle pensioni
Come mai si parla di pensioni congelate e di una sorta di stop fino al 2026? È opportuno fare chiarezza, poiché come leggiamo da ilsole24ore.com, la questione del “congelamento di tre mesi”, come riportano nel loro titolo, non riguarda assolutamente i pensionati i quali già ricevono il loro cedolino essendo che per loro non cambia nulla, piuttosto riguarda le possibili alternative discusse dal governo in questi giorni in vista della prossima Legge di Bilancio.
Si parla di svariate possibilità: congelare di tre mesi l’innalzamento automatico soltanto per chi nel 2027 avrà già compiuto 64 anni, oppure lasciare l’età della pensione ferma a 67 anni fino al 2029, allungando però di un mese nel 2027 e di due mesi nel 2028, il tempo per andare in pensione per chi avrebbe maturato i requisiti in questi anni. Oltre a queste c’è anche la proposta di Claudio Durigon di andare in pensione a 64 anni utilizzando però il TFR accumulato presso l’INPS per raggiungere l’assegno previsto. Ricordatevi che queste a oggi sono solo ipotesi, per attendere notizie ufficiali dovremo aspettare quasi sicuramente la presentazione della prossima Manovra.