Ultim’ora, confermata la settimana lavorativa di 4 giorni anche qui | Da novembre si inizia con i nuovi orari in tutto il Paese

La settimana lavorativa corta

La settimana lavorativa corta (Fonte: Canva) - www.focusicilia.it

Veramente in tutto il Paese da novembre inizieranno la settimana lavorativa di 4 giorni? I lavoratori non aspettano altro.

Viviamo in un contesto sempre più dipendente dall’orologio poiché ci troviamo a dover fare sempre più lavori in contemporanea, pur avendo a disposizione sempre lo stesso numero di ore in una giornata.

E quando parliamo di sovraccarico ci riferiamo al tentare di fare tutto sia in ambito lavorativo che familiare, per non parlare delle convenzioni sociali e dei propri hobby ai quali nessuno vorrebbe/dovrebbe rinunciare.

Per questo si finisce a sperimentare episodi di burnout: cioè la sindrome da stress cronico dovuto da un sovraccarico di compiti lavorativi che porta a un esaurimento a livello mentale, fisico ed emotivo.

Per questo sono molti che sperano di alzare presto il calice al cielo, dato che si parla di lavorare solo 4 giorni a settimana, promuovendo così la settimana corta in tutto il Paese. Ecco quali sono i pro e i contro di questa novità.

La settimana corta al lavoro: i pro e i contro

Sono molti i lavoratori che vorrebbero tanto avere la settimana lavorativa corta, cioè lavorando quindi solo 4 giorni a settimana su 5, potendo così beneficiare di quel week end lungo in modo da poter passare più tempo con la propria famiglia, potendosi riposare e dedicarsi ai propri interessi personali. Il beneficio a questa proposta quindi sarebbe quella di uno stato emotivo più bilanciato per il lavoratore che potrebbe portare quindi a un calo di assenza per malattia e a un impegno maggiore, poiché lo sappiamo un dipendente soddisfatto è un lavoratore che renderà meglio.

Dall’altra però potrebbero verificarsi anche effetti contrari, come per esempio la difficoltà a lavorare le ore in più spalmate nel resto della settimana per permettere di stare a casa un giorno e la discrepanza tra le mansioni lavorative. Infatti, non tutti i lavoratori in base alla mansione svolta, potranno garantire dello stesso trattamento, accentuando quindi una possibile differenza tra categorie professionali, portando quindi malessere in coloro che non vedrebbero cambiamenti da questa novità lavorativa.

Buone notizie per i lavoratori
Buone notizie per i lavoratori (Fonte: Canva) – www.focusicilia.it

La settimana corta al lavoro

A prescindere dai pro e dai contro, qualora questa novità dovesse diventare effettiva, sarebbero molti i dipendenti che brinderebbero all’idea di avere la settimana lavorativa di 4 giorni. Veramente da novembre quindi, tutti nel Paese inizieranno questo importante cambiamento?

Come possiamo leggere da FanPage, potrebbero essere molti i cittadini della Corea del Sud a poter sperimentare la settimana corta dal 2026 però, secondo il programma gestito ed elaborato dal Ministero del Lavoro e dell’Occupazione. Come accennato nel paragrafo precedente però non tutto il Paese potrebbe beneficiarne poiché alcune categorie potrebbero essere escluse. Detto ciò, attendiamo aggiornamenti in merito e chissà se anche in Italia potrebbe arrivare una svolta del genere?