Attacco violento alla Meloni, il pugno in faccia in diretta Tv: ma non bloccano la trasmissione | Scoppia il caos

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha subito un durissimo attacco durante un programma televisivo. Panico assoluto nel mondo politico

Un colpo durissimo, anche violento, scagliato nei confronti di Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio, rientrata in queste ore in Italia direttamente dall’Egitto, sede della firma dell’accordo tra Israele e Hamas per la tregua in Medioriente, ha incassato un autentico pugno in faccia.

Gli attacchi nei confronti del capo del Governo e leader di Fratelli d’Italia sono arrivati in questi ultimi giorni con una certa copiosità soprattutto in seguito a certi suoi attacchi espliciti e molto duri nei confronti delle migliaia di manifestanti che hanno sfilato per le strade delle principali città italiane per esprimere sostegno nei confronti dei palestinesi.

Le reazioni a determinati commenti non si sono fatte attendere, tanto da arrivare fino alla soglia di Palazzo Chigi. Le conseguenze più immediate di questo feroce scambio di accuse sono un aumento esponenziale delle tensioni sociali e di un clima molto pesante nel Paese.

Lo scontro tra la Presidente del Consiglio e la società civile, in questo caso il vasto arcipelago della comunicazione, si è spostato sul piccolo schermo: anche in TV si sono susseguiti nelle ultime ore i feroci attacchi nei confronti della leader della destra italiana.

La Meloni incassa un cazzotto mai visto

Un episodio che in particolare sui social sta facendo molto discutere è accaduto domenica sera sul Nove, il canale di punta del gruppo Discovery nel corso della trasmissione ‘Che tempo che fa’, ideato e condotto come di consueto da Fabio Fazio.

Lo scrittore Gianrico Carofiglio, ospite del programma insieme a giornalisti noti del panorama italiano come Aldo Cazzullo e Massimo Giannini, ha lanciato un pesante j’accuse nei confronti di Giorgia Meloni.

La TV si trasforma in una sorta di ring virtuale

Secondo Carofiglio la leader del centrodestra è solita ipnotizzare i suoi elettori attraverso promesse che le stessa sa di non poter mantenere: “Prendiamo il caso del blocco navale annunciato da Giorgia Meloni prima delle elezioni – l’esempio citato dall’ex magistrato -. L’ha detto ma non l’ha fatto perché sa che si tratta di qualcosa di irrealizzabile“.

L’affondo finale è quello che ha scatenato le polemiche divampate sui social: “E a questo punto ecco che arriva qualcosa nella testa di un elettore. Gli resta questo concetto in testa e alla fine dice ‘ah però non è male come idea’”.