UFFICIALE – Salta la tredicesima per migliaia di dipendenti | Tagli e conguagli fiscali svuotano la busta paga

Stipendio e busta paga (Pexels)-focusicilia.it

Stipendio e busta paga (Pexels)-focusicilia.it

L’idea di una gratificazione economica per migliaia di dipendenti, sfuma nella consueta e dura realtà di tasse e oneri in busta paga.

La maggior parte delle volte, il solo stipendio, non basta a coprire tutte le spese che quotidianamente si aggiungono alla lista dei costi per vivere una vita felice.

Un sogno andato in frantumi per migliaia di lavoratori e contribuenti italiani che dopo un anno di sacrifici, ne attendevano il frutto ben ripagato.

La rassicurante idea di un regalo nella busta paga di dicembre, la speranza di una tredicesima da spendere per qualche sfizio personale, per un viaggio o per spese già programmate,  è stata spiacevolmente rimpiazzata.

La dura realtà per i contribuenti italiani, è quella di tagli e conguagli fiscali che al posto di riempire, continuano a svuotare le buste paga di tantissimi dipendenti.

Tredicesima: una brutta sorpresa per i dipendenti

Se la Manovra economica del Governo avrebbe dovuto apportare una detassazione in busta paga per la tredicesima o, come si era ipotizzato, addirittura un bonus da 100 euro proprio in corrispondenza del periodo più adatto per fare i regali, quello natalizio, sembra non ci sarà spazio né per uno, né per l’altro.

Non c’è ombra, nella prima bozza della Legge di Bilancio, per questo tipo di strumenti rivolti ai lavoratori. Neppure nei documenti destinati a Bruxelles, sembrano esserci accenni alla questione detassazione o bonus in  busta paga. Quindi tutte quelle voci di corridoio, che tanto avevano entusiasmato i contribuenti, su un’ipotetica tassazione agevolata al 10% o un’esenzione totale Irpef, sembrano svanite.

Tasse (Canva)-focusicilia.it
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Una magra busta paga, tra tasse e conguagli fiscali

Troppo alto il costo per realizzare tutto questo? Di sicuro di molto elevato, c’è la grande delusione dei lavoratori. Sicuramente tra le motivazioni dell’assenza sia di detassazione che del bonus, c’è l’impossibilità di coprire tutti i costi senza impatto conseguente sui conti pubblici e sull’equilibrio finanziario. Il Governo avrebbe concentrato le sue forze economiche più su alcuni aspetti fondamentali per la tenuta del Paese, quali sanità o famiglie o ancora il taglio del cuneo fiscale.

Potrebbe aver avuto un peso anche la scelta di non tassare grandi patrimoni e extraprofitti. Una politica economica più ponderata, all’insegna della prudenza, quella definita dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e dall’esecutivo Meloni. Per i contribuenti, la tredicesima sarà soggetta a tassazione come sempre e nessun bonus per Natale in busta paga.