Leclerc lascia, addio alla Ferrari: le parole del manager fanno tremare Maranello | Ma ormai è una verità assodata
Charles Leclerc addio alla ferrari - Focusicilia.it (Foto X)
La prova di sostanza offerta dal monegasco ad Austin acuisce i rimpianti di Charles e del Cavallino: il futuro è scritto.
Un vero cowboy, pronto a tutto per difendere le proprie mandrie. Questo è stato Charles Leclerc in Texas, regalando alla Ferrari un 3° posto di sostanza e in generale uno dei weekend più positivi di un 2025 che sta per andare in archivio all’insegna della delusione.
Bene così, nella speranza che serva per artigliare il secondo posto nel Mondiale costruttori, risultato che potrebbe quantomeno rendere meno amaro il bilancio della stagione anche qualora l’agognata vittoria non arrivasse.
In questo momento, però, a Maranello hanno altre preoccupazioni. A partire dal futuro del proprio pilota di punta. Perché se Lewis Hamilton è stato la scelta del momento, da anni il volto più o meno felice del Cavallino è proprio quello di Leclerc, sul cui futuro si stanno allungando ombre sinistre molto vicine a trasformarsi in temporali irrimediabili.
Neppure quest’anno la vettura sfornata a Maranello è stata all’altezza della feroce voglia di vincere di Charles, mai in grado neppure di lottare per vincere un GP e spesso anche vittima di decisioni discutibili e frustranti ai box che hanno prodotto team radio piuttosto “pepati.”
Charles Leclerc ha deciso il proprio futuro: il messaggio è inequivocabile
Il Leclerc visto ad Austin conferma quanto Il Predestinato abbia in mente solo la Ferrari e voglia fare l’impossibile per riportare il titolo mondiale al Cavallino. La pazienza, però, non è infinita e a farlo capire è stato chi è molto vicino a Charles…
Nicolas Todt, agente di Leclerc, ha infatti rilasciato parole sibilline in un’intervista rilasciata a ‘Straits Times’: “Charles è uno dei migliori talenti della sua generazione, ma non è più un ragazzino. Corre con la Ferrari da molte stagioni. Abbiamo bisogno di una macchina vincente. Ci auguriamo che già il prossimo anno, con le nuove regole, la Ferrari possa disporre di una vettura competitiva”. Per la serie, passo e chiudo. E a buon intenditore…

Sette anni andati in fumo: a Maranello si ricomincia da zero
Del resto quella 2025 è stata la settima stagione con la Ferrari per Leclerc. Qualche errore lo ha sicuramente commesso anche il pilota, ma al momento la bilancia del dare e dell’avere fa registrare un chiaro credito per Leclerc, che ha da poco compiuto 28 anni. Il 2026 sarà un anno chiave per il mercato piloti.
La permanenza di Verstappen in Red Bull ha rinviato di almeno 12 mesi il “valzer dei caschi” che potrebbe scatenarsi qualora l’olandese constatasse l’eventuale non competitività della vettura di Milton Keynes con le nuove regole. La Mercedes lo tenta da tempo e comunque vada Leclerc potrebbe essere una delle prime pedine del domino a muoversi di conseguenza. Alla Ferrari il compito di provare a tenersi stretto chi ha sempre messo il Cavallino davanti a tutto, ma che non potrà farlo all’infinito.
