Allerta nubifragio, scuole chiuse: la Protezione Civile corre in soccorso: sono rimasti intrappolati dentro | Non muovetevi

Nubifragio - fonte_Ansa - Focusicilia.it

Nubifragio - fonte_Ansa - Focusicilia.it

Scuole chiuse per via dell’allerta nubifragio, la Protezione Civile va in soccorso dei cittadini in grande difficoltà. 

Una notte di apprensione e di paura è quella che ha scosso i cittadini. Il maltempo è arrivato con tutta la sua prepotenza e la pioggia ha iniziato a cadere da poco dopo la mezzanotte, senza sosta dino alle 5 del mattino.

Insomma, un evento atmosferico che ha trasformato le strade in torrenti, scantinati allagati e sottopassi completamente bloccati. Le autorità hanno diramato l’allarme e chiesto ai cittadini di non uscire di casa.

Non sono stati pochi i residenti intrappolati nelle loro abitazioni, che hanno dovuto attendere l’intervento di Protezione Civile e Vigili del Fuoco.

Scuole chiuse ed eventi pubblici sospesi con intere zone rimaste isolate. Una città letteralmente paralizzata.

Ore di terrore: famiglie bloccate e corsa contro il tempo

Il maltempo si è abbattuto con una violenza senza eguali sulla città, i primi allagamenti sono stati segnalati nelle zone più basse del territorio, dove l’acqua ha finito per raggiungere in pochi minuti le portiere delle auto. Non sono stati pochi i sottopassaggi divenuti impraticabili e il traffico è andato in tilt. Una famiglia è rimasta intrappolata per via dello straripamento di un canale. I vigili del fuoco sono intervenuti in maniera provvidenziale e sono riusciti a salvarli.

In monitoraggio costante il livello dei fiumi, mentre le autorità locali hanno segnato un concreto rischio di esondazione, i torrenti e i canali cittadini sono saliti rapidamente, minacciando di rompere gli argini. Il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole, la sospensione delle attività pubbliche, sportive e commerciali.

Un disastro difficile da contenere

Le città in forte emergenza sono state: Carrara e Massa in Toscana, dove il nubifragio ha colpito violentemente, tanto che l’allerta dichiarata era arancione. La Protezione Civile in collaborazione con le forze dell’ordine hanno lavorato senza sosta per liberare le strade, evacuare le abitazioni e mettere in sicurezza le zone allagate.

Il fiume Carrione e il Frigido hanno raggiunto livelli preoccupanti, mai visti da tempo, costringendo le autorità a chiudere ponti e monitorare costantemente il flusso d’acqua. Il temporale “a V”, come definito dagli esperti, detto anche V-Shape è stato la causa di tutto, con i venti in quota che spingono la perturbazione in una direzione, mentre quelli al suolo la bloccano, generando una continua rigenerazione delle celle temporalesche. Il risultato è una pioggia torrenziale e persistente, che può durare ore sullo stesso territorio.