Posti pubblici in esplosione a dicembre: migliaia di assunzioni solo con il diploma e stipendi da capogiro | Invio domande urgente
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Le scadenze sono ravvicinate e la corsa è già partita: ecco cosa sta succedendo davvero nella Pubblica Amministrazione
Dicembre non è solo l’ultimo mese dell’anno, ma per chi cerca stabilità e un posto fisso rappresenta una finestra strategica, l’ultima possibilità per inserirsi nei concorsi pubblici prima della pausa di fine anno. Le amministrazioni stanno infatti chiudendo i bandi ancora aperti e, come spesso accade, proprio nelle ultime settimane si concentra la mole più consistente di opportunità. Parliamo di oltre quattromila posti destinati a profili differenti, dai diplomati ai laureati, con stipendi che in alcuni casi raggiungono livelli molto elevati. Una chiamata aperta a chi vuole un lavoro stabile, sicuro e retribuito nel modo adeguato.
La Pubblica Amministrazione continua a essere uno dei punti di riferimento per chi cerca un impiego che garantisca continuità, diritti e salario certo. E l’avvio del mese sta confermando questa tendenza: mentre diversi bandi sono già arrivati alla scadenza, altri stanno per chiudere e richiedono attenzione immediata. È una corsa contro il tempo che riguarda enti centrali, agenzie, forze armate, ospedali e istituti di ricerca, con migliaia di possibilità che coprono quasi tutti i settori professionali.
Le prime scadenze: dai tecnologi dell’ASI agli assistenti AGEA
Il mese si è aperto con alcune date cruciali. L’Agenzia Spaziale Italiana ha chiuso il 3 dicembre la selezione per 16 posti da tecnologo a tempo indeterminato per la sede di Roma, destinati al profilo di III livello. È invece ancora possibile candidarsi entro il 17 dicembre al bando riservato a due posti a tempo indeterminato per il profilo CTER VI livello, un’occasione che richiede attenzione soprattutto ai diplomati tecnici.
Il 6 dicembre scade uno dei bandi più interessanti per chi possiede il solo diploma: l’AGEA, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, mette a disposizione 13 posti a tempo indeterminato per assistenti di livello B1, senza limiti di età e senza esperienze pregresse obbligatorie. Un’opportunità che sta attirando moltissimi candidati proprio per la facilità di accesso.
L’8 dicembre rappresenta invece la scadenza per un concorso molto particolare: quello dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che seleziona 50 praticanti retribuiti con un rimborso spese di mille euro al mese. Una chance preziosa per chi ha una formazione in archivistica, biblioteconomia, materie economiche, giuridiche e statistiche.
Entro il 10 dicembre bisogna invece presentare la domanda per i concorsi INPS e INAIL, che mettono insieme un totale di 448 posti da ispettore di vigilanza, a tempo indeterminato e distribuiti su tutto il territorio nazionale; in questo caso però è richiesta una laurea, elemento che segnala la grande varietà di profili ricercati in questa fase dell’anno.

I maxi-bandi di metà mese: esercito, fisica nucleare e migliaia di posti nella sanità
Il 17 dicembre è un’altra data chiave: scade infatti il concorso per 47 nuovi Ufficiali dell’Esercito nei ruoli speciali, rivolto a laureati in diversi ambiti utili ai corpi sanitari e alle armi. Nella stessa giornata l’INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, chiude la selezione per 45 tecnologi di III livello: servono lauree magistrali in settori scientifici come fisica, ingegneria, matematica, informatica, chimica, biologia e altre discipline indicate nel bando.
Il 18 dicembre è forse la giornata più imponente per numeri e importanza: l’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino chiude le candidature per ben 641 infermieri a tempo indeterminato nell’area metropolitana di Genova. Nello stesso giorno si aggiungono i 100 posti dell’Azienda Sociosanitaria Ligure 4, destinati a funzionari e infermieri, e il concorso del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, che cerca 10 coadiutori amministrativi con diploma, limite d’età fissato a 40 anni e tre posti riservati al personale interno.
In chiusura di mese arrivano altri due bandi che da soli superano le mille unità: entro il 22 dicembre si può presentare domanda per i 1000 Operatori Socio Sanitari delle aziende del Sistema Sanitario della Regione Puglia e per i 1000 infermieri messi a bando dalla ASL Bari. Sempre il 22 è il termine per candidarsi ai 15 posti dell’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, rivolti a laureati in discipline economico-aziendali.
Un mese complesso, fitto, che offre uno scenario di opportunità raro e prezioso. Chi punta a un posto pubblico — sia che cerchi stabilità, carriera o un primo ingresso nel mondo del lavoro — difficilmente troverà un periodo più favorevole. L’importante è non perdere tempo: ogni giorno che passa porta con sé una scadenza e un’occasione che non tornerà.
