Tatiana, scomparsa per 10 giorni: solo ora spunta il video che la incastra | Non ci sono più dubbi
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Il filmato esclusivo del Tg1 riaccende i sospetti e riscrive l’intera vicenda della 27enne di Nardò
La storia di Tatiana Tramacere aveva ormai assunto i contorni di una tragedia annunciata, con dieci giorni di silenzio assoluto e un’intera comunità in apprensione. Ma il caso ha preso una direzione totalmente inaspettata quando il Tg1 ha diffuso un video esclusivo che mostra la giovane insieme all’amico Dragos Ioan Gheormescu, mentre entrano tranquillamente nella palazzina dove lui vive. Da quel momento Tatiana non verrà più vista uscire, alimentando sospetti e timori sempre più intensi.
La famiglia — mamma Ornella e papà Rino — aveva denunciato la scomparsa quattro giorni dopo l’ultimo contatto con lei. Le indagini si erano immediatamente concentrate su Dragos, l’ultimo ad averla incontrata domenica 24 novembre, una circostanza che aveva portato gli investigatori a scavare con attenzione in ogni dettaglio dei suoi movimenti.
Il blitz dei carabinieri e l’ipotesi choc: Dragos indagato per omicidio
La sera del 4 dicembre segna la svolta. Mentre Dragos veniva interrogato da ore in caserma, i carabinieri hanno fatto irruzione nel suo appartamento per una perquisizione urgente. Il decreto parlava chiaro: a suo carico venivano ipotizzati i reati di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Una decisione maturata perché, fino a quel momento, nessuno aveva prove che Tatiana fosse ancora viva.
Il ritrovamento, invece, è avvenuto proprio mentre la sua casa veniva passata al setaccio. La ragazza è stata trovata viva, nascosta in un piccolo abbaino accessibile dal terrazzo della palazzina. Al buio, immobile, in uno spazio angusto in cui si era volontariamente rifugiata. Non era nell’appartamento, ma pochissimi metri più sopra, in un punto difficilissimo da individuare.
La versione successivamente fornita da Dragos ha poi lasciato tutti disorientati: «È stata lei a organizzare tutto e a chiedermi di aiutarla. Mi ha detto che era giù di morale e che voleva isolarsi un po’, diceva che io ero l’unico di cui si fidava». Una ricostruzione che Tatiana stessa, secondo gli investigatori, avrebbe confermato dopo il ritrovamento.
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Il mistero dell’abbaino e il nodo irrisolto dei 10 giorni di silenzio
La domanda che ora domina l’inchiesta è semplice e inquietante: perché Tatiana ha scelto di sparire senza avvisare nessuno, lasciando che il caso degenerasse fino all’ipotesi di omicidio? Il video del Tg1, che la ritrae serena mentre entra nella palazzina con Dragos, aggiunge un tassello fondamentale ma non sufficiente a chiarire il quadro.
Gli investigatori vogliono capire come abbia vissuto per oltre dieci giorni in quella mansarda, perché si sia nascosta proprio nell’abbaino e cosa abbia realmente motivato la sua fuga dal mondo. La presenza di Tatiana in quello spazio, al buio e lontano da ogni contatto, solleva più domande di quante ne risolva.
Intanto, le accuse a Dragos sono state archiviate all’istante dopo il ritrovamento, ma restano i dubbi su quanto lui fosse a conoscenza del piano della ragazza e se ci siano state omissioni nei giorni della sua scomparsa. Tatiana è viva, ma il caso tutt’altro che chiuso: ora l’indagine si concentra su ciò che è accaduto in quelle ore di isolamento volontario e sui motivi che hanno portato la 27enne a orchestrare una fuga lunga dieci giorni.
