Sinner, umiliazione assurda: cancellato dalla top-ten | La domanda esplode: perché lo stanno tagliando fuori?
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L’ATP ci ricasca. Dopo mesi segnati da scelte controverse, la nuova decisione che esclude Jannik Sinner dalla top-10 dei colpi più spettacolari dell’anno ha scatenato un’ondata di critiche: tifosi increduli, addetti ai lavori interdetti e una sensazione diffusa di ingiustizia sportiva. La lista, tradizionalmente celebrativa, include dieci giocate votabili online e firmate dai protagonisti della stagione. Dentro ci sono Carlos Alcaraz, Novak Djokovic e altri nomi noti. Fuori — ed è questo il punto che fa rumore — proprio il numero 2 del mondo e campione degli Australian Open, di Wimbledon e delle ATP Finals di Torino 2025.
Una decisione che molti definiscono inspiegabile, considerando che Sinner ha prodotto alcuni tra i momenti tecnici più iconici dell’intera annata: recuperi impossibili, passanti chirurgici, scambi ribaltati all’ultimo millimetro. Materiale che sembrava destinato senza discussioni a rientrare nella selezione.
La lista che fa discutere: dentro tutti, tranne Sinner
A rendere il paradosso ancora più evidente sono i nomi presenti nella top-10 ATP: oltre ad Alcaraz e Djokovic, compaiono Hubert Hurkacz, Tommy Paul, Grigor Dimitrov e persino giocatori lontani dalle prime posizioni come Medjedovic, Dzumhur, Norrie, Shang Juncheng e il doppista Julian Cash. Una line-up eterogenea che spiazza ancora di più per l’assenza dell’azzurro.
La domanda che rimbalza tra appassionati e analisti è una sola: come può mancare il protagonista di una delle stagioni più vincenti della storia recente del tennis italiano?
Un precedente pesante: il bonus negato dopo il caso WADA
L’esclusione dalla lista dei migliori colpi arriva dopo un altro episodio poco digerito dal team Sinner e dai suoi tifosi: la mancata assegnazione del bonus economico ATP riservato ai tennisti più presenti e performanti nel circuito. Jannik era rimasto fuori perché non aveva disputato tutti i Masters 1000, un’assenza legata alla sospensione concordata con la WADA nel caso Clostebol. Una situazione complessa che aveva già sollevato critiche verso l’associazione dei professionisti.
Ora, con questa seconda esclusione, cresce la percezione di un clima non particolarmente favorevole attorno al campione italiano. Anche se l’ATP non ha rilasciato commenti ufficiali, la sensazione diffusa è che la scelta rischi di alimentare tensioni già presenti.
Una stagione irripetibile ignorata dalla selezione
Il fatto resta: nel 2025 Sinner ha vinto due Slam (Australian Open e Wimbledon), ha trionfato alle ATP Finals di Torino battendo Alcaraz in finale e ha regalato agli appassionati alcuni dei colpi più spettacolari dell’anno. Nonostante questo, il suo nome non compare nella selezione dei dieci highlight ufficiali.
Una scelta che molti considerano non solo incomprensibile, ma anche controproducente per l’immagine dell’ATP. Intanto, la discussione continua a infiammare social e trasmissioni sportive: un segnale che l’assenza di Sinner non passerà sotto silenzio.