ULTIM’ORA – Garlasco: spunta un incontro con Andrea Sempio | La confessione: la frase finita nelle intercettazioni

ULTIM’ORA – Garlasco: spunta un incontro con Andrea Sempio | La confessione: la frase finita nelle intercettazioni

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Intercettazioni, audizioni e vecchi rapporti tornano al centro dell’attenzione: la Procura di Brescia approfondisce legami e dinamiche rimaste nell’ombra
Ci sono vicende giudiziarie che sembrano definitivamente consegnate al passato, chiuse da sentenze e archiviazioni. Eppure, a volte, basta una parola fuori posto, una telefonata intercettata o un dettaglio mai approfondito fino in fondo per rimettere tutto in discussione. È quanto sta accadendo attorno al delitto di Chiara Poggi, dove nuovi elementi stanno riportando alla luce interrogativi che si credevano superati.In questa fase, l’attenzione non è rivolta soltanto ai fatti già noti, ma anche a ciò che sarebbe avvenuto
dietro le quinte delle indagini: incontri, rapporti personali e prassi investigative che oggi vengono rilette
con uno sguardo diverso. Un contesto complesso, in cui ogni dettaglio può assumere un peso rilevante.

Durante una recente puntata della trasmissione Chi l’ha visto? è stata diffusa un’intercettazione telefonica che coinvolge un ex carabiniere. Nel dialogo si fa riferimento a presunti incontri avvenuti tra Andrea Sempio e alcuni inquirenti in un periodo antecedente agli interrogatori ufficiali.Secondo quanto emerso dalla trasmissione, tali incontri sarebbero stati descritti come una prassi abituale
all’interno della Procura di Pavia. Il contenuto della telefonata, ora agli atti, è ritenuto potenzialmente significativo dagli investigatori e si inserisce nel nuovo filone di approfondimenti.

L’inchiesta della Procura di Brescia e le nuove audizioni

Parallelamente, la Procura di Brescia sta portando avanti accertamenti nell’ambito della maxi-inchiesta sul cosiddetto “sistema Pavia”, che ipotizza condotte anomale e possibili episodi di corruzione
nel rapporto tra indagati e inquirenti.

In questo contesto sono stati ascoltati, o convocati per esserlo, alcuni ex legali e consulenti di Andrea Sempio, tra cui Federico Soldani, Simone Grassi e Massimo Lovati.
Quest’ultimo ha dichiarato a Fanpage di non aver ricevuto, fino a quel momento, alcuna convocazione ufficiale, pur essendo venuto a conoscenza in modo informale delle audizioni dei colleghi.

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Altri nomi e rapporti sotto esame

Tra gli elementi analizzati, come riportato da Libero Magazine, figura anche il nome di
Silvio Sapone, ex responsabile della Polizia Giudiziaria di Pavia, che ha negato di conoscere Andrea Sempio. Tuttavia, secondo la stessa fonte, i tabulati telefonici acquisiti indicherebbero contatti incompatibili con tale versione.

Un ulteriore passaggio riguarda il maresciallo Spoto, che avrebbe spiegato la tempistica della notifica all’unico indagato per l’omicidio di Chiara Poggi con la necessità, da parte del collega Antonio Scoppetta, di installare sistemi di intercettazione. Scoppetta risulta già condannato in un precedente procedimento per corruzione.

Nel fascicolo compare anche il nome dell’ex pubblico ministero Mario Venditti, indagato – secondo quanto riportato – per aver archiviato nel 2017 la posizione di Andrea Sempio in cambio di denaro. La Procura di Brescia sta ora esaminando nel dettaglio i rapporti intercorsi tra le persone coinvolte.

L’indagine prosegue con l’analisi del materiale raccolto, nel tentativo di chiarire se, nelle fasi precedenti dell’inchiesta sul delitto di Garlasco, vi siano state interferenze o irregolarità. Al momento non vi sono conclusioni definitive, ma il quadro investigativo appare in evoluzione, con nuovi tasselli che potrebbero incidere sulla ricostruzione complessiva dei fatti.