Autismo e inclusione sociale, otto milioni di euro dalla Regione
Oltreotto milioni di euro dalla Regioneper la realizzazione di progetti che migliorino la qualità della vita delle persone con disturbo dellospettro autisticoe delle loro famiglie. “Abbiamo pubblicatoquattroimportanti avvisi, a valere sul fondo per l’Inclusione delle persone con disabilità – dice l’assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali NucciaAlbano– che rafforzeranno i servizi per le persone autistiche e permetteranno a chi soffre di questi disturbi di gestire in maniera più adeguatale difficoltà quotidiane, favorendone al contempo la partecipazione sociale. Per la prima volta, infatti, il programma definito dall’assessorato regionale prevede non solointerventi sanitari, ma anche diintegrazionesociale, con progetti da svolgere in ambiente esterno attraverso attività quali lo sport, la musica, l’arte, il teatro”. L’avviso relativo alla realizzazione diprogettifinalizzati alla creazione di percorsi diassistenzaallasocializzazione, dedicati ai minori e all’età di transizionefino ai 21 anni(tramite voucher), il cui importo totale è di 1.800.000 euro, è rivolto ai Comuni, mentre quello relativo a percorsi di socializzazione con attività da svolgerein ambiente esterno(gruppi di cammino, attività musicale, attività sportiva), per un importo totale di 2.500.000 euro, è rivolto oltre che ai Comuni anche alle organizzazioni delTerzo settoreiscritte al Registro unico nazionale (Runts), che abbiano maturato un’esperienza sui disturbi dello spettro autistico e che si avvarranno delle indicazioni deiCentri Autismoper minori e adulti delle Aziende sanitarie provinciali dell’Isola. Gli altri due avvisi, che riguardanoprogetti per favorire l’inclusione, attraverso attività sociali (sport, tempo ricreativo, mostre), per un importo di 2.840.000 euro, e gli interventi volti allaformazione dei nuclei familiariche assistono persone con disturbo dello spettro autistico, per un totale di un milione di euro, sono destinati esclusivamente alle organizzazioni delterzo settoreiscritte al Runts. “Si tratta di una svolta importante – concludeAlbano– per un approccio innovativo che consentirà di migliorare lo stile di vita di queste persone, attraverso l’acquisizione diautonomia personale, lo sviluppo di competenze sociali ed emotive, il miglioramento delbenessere fisico e psicologico, lo sviluppo delle abilità motorie, lasciando emergere le potenzialità che ogni soggetto autistico è in grado di sviluppare”.