Superamento barriere architettoniche, a Catania la strada è ancora in salita

IlComune di Cataniasi doterà, a data da destinarsi, di unPeba (piano di eliminazione di barriere architettoniche). Non ci sono scadenze, ma solo l’impegno di iniziare a cercarerisorse economichee provare a completare unacheck listin cui sono già censiti alcuni edifici pubblici e spazi di città su cui intervenire. LaCellula Cataniadell’associazione Luca Coscioni, trovando all’interno del consiglio comunale l’appoggio del Pd, è riuscita a riaccendere i riflettori sulla realizzazione del Peba a Catania. Se il Comune non dovesse adempiere la stessa Cellula potrebbe farericorso al Tar. Leggi anche –Disabili e barriere architettoniche: un milione di euro dalla Regione ai Comuni IlDecreto ministeriale 236/1989prevede “il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche” negliedifici privatie all’interno della città, ma la maggior parte dei comuni non rispetta quel che la legge chiede. Comuni come Catania,dopo 35 annirimasto ancora fuori dallaristretta minoranzadi amministrazioni che invece sono intervenute, approvando iPiani di abbattimento delle barriere architettoniche. Durante la seduta diQuestion timedel 28 marzo, rispondendo all’interrogazione del consigliereMaurizio Caserta, l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Inclusione sociale, FamigliaBruno Brucchieriha ricordato come il Pebaè già nel programma della sindacatura Enrico Trantinoe che esisterebbe unacheck listin cui sono stati censiti alcuni siti su cui intervenire per creare spazi di accesso anche per i cittadini conmobilità ridotta. Leggi –Sicilia, musei non adatti ai disabili: per adeguarli servono 700 mila € (dal Pnrr) “Chiediamo all’amministrazione di darcitempi certi. Perché gli impegni, se sono tali, vengono fissati con dellescadenze“. All’assessore Brucchieri ha risposto nuovamente il consigliere Maurizio Caserta, comunicando di essere disponibile ad attendere“qualche mese”per conoscere una data “scelta dal Comune” entro cui iniziare alavorare al piano. Senza una risposta certa, Caserta ha specificato che verranno adottate contro l’amministrazione “le normali misure per richiamare il Comune ai suoi compiti”. Tra queste, la stessa Cellula Catania dell’associazione Luca Coscioni ha detto di voler esplorare la possibilità diricorso al Tribunale amministrativo regionale. Il problema deiPeba (piano di eliminazione di barriere architettoniche)non è solo catanese, nè delMezzogiorno. Da unarecente indagineè risultato come oltre il90 per centodelle amministrazioni locali inLombardianon aveva adottato un Peba.