Università, dalla Regione 25 milioni di euro per garantire le borse di studio

Università, dalla Regione 25 milioni di euro per garantire le borse di studio

Venticinque milioni di europer fronteggiare “l’emergenza borse di studio universitarie“: è l’annuncio dell’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionaleMimmo Turanoin Sicilia, dopo l’incontro con i vertici diErsu Palermo,il presidenteMargherita Rizza,il direttoreErnesto Brunoe i rappresentanti degli studentiIrene Ferrara, Giovanni Milisenda e Francesco Salatiello.L’emergenza, così la definisce la Regione, sarebbe frutto “dell’aumento di quasi il 50 per cento delle richieste ammissibili”. Da qui l’ulteriore finanziamento percoprire tutte le borse.“Il governo Schifani dimostra ancora una volta attenzione concreta sul tema del diritto allo studio non con un contributo una tantum, ma mettendo in campoulteriori risorse per coprire le richieste“, ha aggiunto Turano, accompagnato dalla dirigente generale del dipartimento IstruzioneGiovanna Segreto. “Lo stanziamento”, sottolinea ancora Turano, “consentirà intanto, entro questo mese di aprile, di scorrere legraduatorie degli aventi dirittosia a Palermo che a Catania, Messina ed Enna. Ma il nostro impegno formale e sostanziale non si fermerà certo qui: condividerò al più presto con il governo regionale le criticità registrate, al fine di reperireulteriori risorsesulle quali esiste già la piena disponibilità dell’assessorato dell’Economia.Un contributo determinante per avvicinarci all’obiettivo del pagamento del 100% delle borse di studio agli oltre30 mila studenti richiedenti in Sicilia.Si tratta di ragazzi meritevoli, ma privi di mezzi finanziari per sostenere il percorso negli Atenei, nelle Accademie di belle arti, nei Conservatori di musica. Rispondiamo così agliaffanni finanziari evidenziate dal cda dell’Ersu“. “Lasituazione di difficoltàin cui si trova l’ente”, spiega la presidente Rizza, “non ha finora consentito di procedere al pagamento per l’anno accademico in corso di ulteriori borse di studio oltre alla percentuale del 47% già erogata a dicembre. Adaggravare l’emergenza,l’aumento delle richieste valide, passate dalle circa 10 mila dell’anno accademico precedente a 14 mila di quello in corso, contestualmente alla previsione da parte del governo nazionale di un aumento dell’8,1% degli importi delle borse da erogare, senza uncorrispondente incremento delle risorse nazionali“.