Le navi quarantena costano il triplo delle strutture a terra
I migranti che arrivano sulle coste siciliane a bordo di navi dovranno restare a bordo per 14 giorni. Se non ci fossero le condizioni di sicurezza, si dovranno trasferire dalle “imbarcazioni di grandi dimensioni, mezzi di soccorso delle Ong o di organizzazioni statali, europee e internazionali” su “navi quarantena”. Lo prevede l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci. I costi sono a carico “del governo centrale”. Paga Roma e non Palermo. Sì, ma quanto? Tanto, molto di più di quanto costerebbe una quarantena sulla terraferma. Le opzioni sono due: una è quella di ospitare i migranti in strutture a terra; l’altra – come spiega l’ordinanza, valida fino al 30 luglio – su navi quarantena. In entrambi i casi si tratta (in pratica) di un affitto. È chiaro quindi che una spesa supplementare ci debba essere. Lo dimostrano gli avvisi pubblicati da ministeri e prefetture per ingaggiare i privati che possano mettere a disposizione navi o strutture. In base a quello del ministero dei Trasporti del 13 luglio (in scadenza oggi, 16 luglio), una nave-quarantena costerà poco più di 4 milioni (più Iva) per i 101 giorni di appalto. Il costo complessivo, spiega l’Agi, è dato da due componenti. Il primo (più consistente) è il “corrispettivo a corpo”. Cioè il noleggio della nave, che vale circa 3 milioni e va pagato indipendentemente da quante persone ospita. Il secondo è il “corrispettivo a misura” e varia in base al numero dei migranti. Fino a un massimo di 285 persone (e circa un milione). Guardando ai bandi di alcune prefetture, il costo delle strutture a terra è invece di 30-40 euro al giorno per migrante, con una capienza tra i 50 e i 151 posti. Calcolatrice alla mano, ecco allora i conti. Se 285 persone (il numero massimo di migranti e assistenti che si possono ospitare su una nave) fossero messi in quarantena a 40 euro al giorno, costerebbero 11.400 euro ogni 24 ore. Che moltiplicato per 101 giorni (la durata dell’appalto della nave) sarebbe 1,1 milioni di euro. Cioè un quarto di una quarantena su nave e un terzo del suo affitto, che si paga anche se non arrivasse alcun migrante.