Cassa integrazione e disoccupazione Naspi, nel 2023 continua il calo in Sicilia
Meno ricorso alla Cassa integrazione (Cig) ordinaria, incalo del 24,5 per cento in Sicilia, maanche alla straordinaria e in deroga, rispettivamente meno richiestadel 38 e del 68 per cento. Gli ultimi dati diffusi da Inps sugli ammortizzatori sociali relativi al periododa gennaio a novembre 2023, mostrano un complessivo in Italia di 39 milioni di ore autorizzate, ovvero un calo del 20,8 per cento rispetto a ottobre 2023 e del 4,9 per cento rispetto a novembre 2022. E più in generale quella che sembra la definitiva uscita dalla pandemia da Covid-19 e dalle sue conseguenze: a calare, nel periodo da gennaio a ottobre, è anche il ricorso alla Naspi, l’indennità mensile di disoccupazione. Nel periodoCovid, come ricordato da Inps, è stato infatti principalmente lo strumento dellaCig, nelle sue varie forme, a sostenere le entrate dei lavoratori segnate dai varilockdown.Nel 2020si era raggiunto infatti il record storico italiano di oltre4 miliardi e 300 milioni di orecomplessive tra Cig ordinaria e straordinaria, seguito da un2021con un totale di2,8 miliardi. Nel2022 le ore totali sono state 591 milioni, mentre i primi undici mesi del2023 segnano 393 milioni, unaflessionecomplessiva del34 per cento. Sono dati che riportano l’Italia ancora sopra al pre-pandemia –nel 2019le ore totali erano state276 milioni-, ma che mostrano un mercato del lavoro più stabile. Non a caso Istat nel terzo trimestre 2023 segnava unrecord del 61,7 per cento di occupati in Italia. Considerazioni valide anche per laSicilia. I dati mostrano per laCassa integrazione ordinariauna diminuzione nel periododa gennaio a novembre 2023 del 24,56 per cento, passando da 3.201.486 ore autorizzate a 2.415.051. Il tutto nonostante ilsingolo mese di novembreveda rispetto al 2022 unaumentodelle ore di Cig ordinaria del8,21 per cento(da 176.555 a 191.048 ore).In calo anche laCig straordinaria, che passa in Sicilia nel 2023 da 7.667.940 a 4.734.807 ore autorizzate, il38,25 per cento in menorispetto ai primi undici mesi 2022. Il dato del solo mese dinovembreè ancora più netto,meno 87,24 per cento, con 149.636 ore di Cig straordinaria a fronte di 1.173.019 ore dello stesso mese del 2022.LaCassa integrazione in derogavede uncalo del 67,96 per centoda gennaio a novembre in Sicilia. Si passa infatti da 2.099.675 ore autorizzate da gennaio a novembre 2022 a 672.829 ore dello stesso periodo del 2023.Chiudono il quadro leore autorizzate nei Fondi di solidarietà, che sonoun decimodello scorso anno: si è passati in Sicilia da 5.082.281 ore dei primi undici mesi del 2022 a 504.460 di quest’anno, il90,07 per cento in meno. Al dato della diminuzione della cassa integrazione si somma anche il minor ricorso allaNaspi. Le domande presentate neiprimi dieci mesi del 2023 sono 1,7 milioniin tutta Italia, al di sotto della media dell’anno precedente che ha visto un totale di 2 milioni e 185 mila domande totali. In questo quadro la Sicilia vede anch’essa una riduzionedel ricorso all’indennità, che passada 198 mila dell’intero 2022 a 157 miladel periodo gennaio-ottobre 2023. Dati provvisori, ma che sembrano invertire una tendenza opposta registrata dai dati (definitivi) relativi al periodo gennaio-luglio 2023. Nei primi sette mesi dell’anno il totale delle domande Naspi era stato di 1 milione 72 mila, in aumento dell’11,2 per cento rispetto al 2022.Una tendenza positiva non valida però per le domande diDisColl, l’indennità di disoccupazione destinata aicollaboratori (Co.co.co.). Qui l’aumento delle domandenei primi sette mesi dell’anno 2023 è pari al63,9 per cento. La proiezione di Inps sul resto dell’anno è di un aumento del37,6 per cento. A cambiare è però la mole di individui, nettamente inferiore: nei primi sette mesi sono state pocomeno di undicimila in Italiale domande totali, a fronte di oltre un milione di domande Naspi.