Catania, altro record di caldo. Quest’anno già 76 “notti tropicali”

La Sicilia diventa sempre più un’isola tropicale, in estate sono stati superati tanti record di caldo assoluti e il 2021 sembra essere destinato a diventare l’anno più caldo di sempre. Intanto un nuovo record è stato battuto, almeno a Catania: le notti tropicali, cioè con temperatura minima uguale o superiore a 20 gradi, sono 76. Superato il massimo precedente di 75 notti, registrato nel 2012 e nel 2020. Alla vigilia del “Friday for future”, lo sciopero per il clima tenuto il 24 settembre scorso, il calcolo delle notti tropicali (indice ETCCDI TR20) lo ha fatto Luigi Pasotti, agronomo specializzato in agrometeorologia, collaboratore di Ispra per gli studi climatici e una lunga esperienza nella gestione dellarete di stazioni meteo Sias, il servizio informativo agrometeorologico siciliano. Proprio guardando i dati di una stazione Sias ubicata nella zona industriale di Catania, Pasotti ha rilevato il dato eccezionale di questa estate 2021 che sembra non volere finire mai. Per altro, le notti tropicali vissute con disagio dai catanesi nel centro città sono state certamente di più: è assodato infatti che nei centri urbani la temperatura è sempre più alta di qualche grado rispetto alle zone non cementificate. Il record riguarda la serie di rilevazioni del Sias dal 2003 all’anno in corso, ma se è vero che il periodo considerato è piuttosto breve, è altrettanto vero che il 2003, come hanno scritto gli specialisti del servizio, è “l’anno climatico più caldo della storia della Sicilia”. Pasotti, che ha collaborato alrapporto sul clima in Italia nel 2020di cui cisiamo occupati su FocuSicilia, conferma: “Ci stiamo tropicalizzando sempre di più. Quest’anno la configurazione delle ondate di calore ha penalizzato più Catania che Palermo, ma a parte alcune zone della fascia tirrenica probabilmente in tutta l’isola è stato registrato un caldo record, e fino a oggi questo sembra essere l’anno più caldo in Sicilia”. Come già evidenziato nello studio Ispra citato sopra, il cambiamento climatico nella nostra regione sta modificando alcuni importanti indicatori, dall’aumento della temperatura media alla intensificazione dei fenomeni estremi come alluvioni e periodi siccitosi. “Sempre in una stazione meteo a sud di Catania – fa notare Pasotti – abbiamo registrato un lunghissimo periodo di assenza di pioggia, dal 26 aprile all’11 settembre”, quindi qualcosa come 137 giorni asciutti consecutivi. A parte ogni altra considerazione climatica, di certo un disastro per l’agricoltura. “Ci sono indicatori del cambiamento climatico chiarissimi – dice Pasotti – l’impennata nel corso degli anni dei valori di temperatura sono molto evidenti. Più altalenante la media delle precipitazioni, anche se quattro degli ultimi sei anni possiamo definirli siccitosi”. A proposito di temperature record, Sias riporta che l’agosto del 2021 è stato il più caldo di sempre. Battuto di pochi decimali anche quello del 2003. Dato quasi incredibile, la media delle temperature massime assolute in Sicilia è stata superiore a 41 gradi. Sempre nello stesso mese, temperature record sono state registrate in 61 delle 95 stazioni meteo della rete del servizio agrometeorologico siciliano. Eclatante il dato di 48,8 gradi rilevato a Siracusa, in contrada Monasteri, alle 13,14 dell’11 agosto scorso, nuovo primato europeo.