CataniaTuGo, 13 milioni per metro e bus “quasi gratis”. Esperimento riuscito?

CataniaTuGo, ovvero una spesa di13 milioni di europer spingere i cittadini, negli ultimi due anni, a usare di più i bus, lametropolitanae iparcheggiscambiatori diNesimaeDue Obelischi. Grazie al progetto, promosso dalComune di Cataniae finanziato con risorse Pon Metro, sono state rilasciati, in tre edizioni tra il 2022 e il 2024,26 mila abbonamential costo promozionale poco più che simbolico di20 europer un anno di utilizzo. Come fanno sapere dall’Amts(l’azienda municipalizzata che gestisce i bus urbani), il costo finanziato dall’Ue per ogni abbonamento è di500 euro. Al cittadino, a tariffe ordinarie, un abbonamento per la metro costerebbe ogni mese 15 euro, uno per i bus Amts 20 euro, l’accesso al parcheggio 30 euro. Considerando ad esempio la combinazione di parcheggio e metro, si arriverebbe a 45 euro al mese,540 eurol’anno. Avere tutto a 20 euro l’anno è stata un’occasione moltoconveniente: si ha così un servizio integrato quasi gratis. Leggi anche –Azienda trasporti Catania: cresce la percorrenza mensile dei bus Anche per questo cittadini, studenti e pendolari si sono precipitati, nel terzo round di abbonamenti aperto il15 maggio scorso, facendoesaurirein poco più di un’ora le tessere disponibili. Non era andata allo stesso modo nelle edizioni precedenti: centinaia di abbonamenti erano rimasti invenduti e poi ‘piazzati’ riaprendo in seguito le prenotazioni. Oltre a disincentivare l’uso dell’auto, altro obiettivo è la piena e completaintegrazionedelletariffetra l’Azienda metropolitana trasporti e sosta Catania Spa (Amts) che gestisce i bus e i parcheggi e laFerroviacircumetnea(Fce), che gestisce la metro. Dopo gli oltrediecimilaabbonamenti messi a disposizione ogni anno nel 2022 e nel 2023 (tremilariservati ai diversamente abili), nell’anno in corso la promozione si è ridotta a poco più di quattromila tessere, in proporzione al “finanziamentoche le politiche comunitarie hanno messo a disposizione”, spiegano daAmts. Connuovifinanziamenti – che dall’azienda di trasporti non escludono – l’iniziativa si potrebbe estendere anche adaltri parcheggi. Leggi anche –Mobilità, Catania prima per bus e metro. Ma Palermo trasporta più persone CataniaTuGo si può considerare un buon punto dipartenza, una sperimentazione utile per far conoscere ai cittadini i vantaggi della mobilitàintegrata. Secondo Amts, “CataniaTuGo è stata ed è certamente una iniziativa moltoapprezzatadagli utenti, ha avvicinato ulteriormente i cittadini al mezzo pubblico e ad una visione della mobilità sostenibile e condivisa che proietta la città verso ilfuturo. Lavoriamo da anni, infatti, perché il Trasporto pubblico locale catanese sia sempre più aggiornato e allineato aglistandarddelle altre realtà metropolitane europee”. Tuttavia,c’è ancora strada da fare. A parte la promozione assicurata grazie ai fondi europei, ad oggi non c’è un bigliettounicoper bus e metro. Però, “presto ci sarà un sistema di bigliettazioneelettronicache consentirà l’emissione di titoliintegraticonFce“, fanno sapere da Amts. Leggi anche –Catania Tu Go 2024-25. Ecco come richiedere il voucher Anche il nodo deiparcheggiscambiatorimeriterebbe attenzioni maggiori. Il parcheggio di Nesima, 400 posti in tre settori, funge dacapolineadei bus, è a un passo dalla circonvallazione ed è connesso agevolmente con la stazioneFcee lametro. È presidiato dal personale di Amts durante il giorno evideosorvegliato. Prima era scarsamente utilizzato, dopo il lancio di CataniaTuGo vede oggi due settori su tre giornalmentepienidi auto. Con alcunecriticità. Ad esempio malfunzionamenti deivarchidi accesso,pannellisegnalatori spenti, sostairregolaree macchinette per i pagamenti a volteinutilizzabili. “Il parcheggio di Nesima è utilizzato ed apprezzato come parcheggio di scambio con la metro e con il bus. Purtroppo è soggetto acontinuiatti di vandalismononostante gli sforzi aziendali di metterlo in sicurezza e mantenere una manutenzione ottimale”, spiegano da Amts. Il percorso è quindi ancoralungoe passa anche dalle buone abitudini che i cittadini hanno appena iniziato adapprendere. Abitudini da sostenere anche migliorando le procedure, non semprecomode. Quelle per CataniaTuGo richiedevano numerosi passaggi burocratici. Oggi, fuori dalle promozioni, un abbonamento al parcheggio diNesima, ad esempio, va attivato e poirinnovato ogni mesesolo recandosidi personanegli uffici Amts di via Plebiscito. In tempi in cui tutto è a portata di smartphone, non è certo il massimo.