Comuni ed extracosti rifiuti, la Regione annulla il decreto da 45 milioni
Ai Comuni per gliextracosti sui rifiutinon arriveranno più i fondi regionali da 45 milioni. “Abbiamo appreso con stupore, dopo oltre un anno di discussioni e confronti,dell’annullamento, da parte dell’Assessorato regionale dell’Energiae dei Servizi di Pubblica Utilità, del provvedimento che prevedeva l’utilizzo di45 milioni a valere sul Fondo Sviluppo e Coesionein favore delle amministrazioni comunali, per garantire la copertura dei cosiddetti‘extracosti’ nel settore dei rifiuti”. Lo hanno dichiaratoPaolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Anci Sicilia. Adesso per i Comuni la situazione si fa complessa. “Molti Comuni – spiega Paolo Amenta a FocuSicilia – avevano già iscritto le somme a bilancio. Adesso non si può fare altro, da parte della Regione, che trovare una soluzione urgente”. “Ricordiamo che a valere su tali risorseera già stato previsto il riparto delle somme da destinare ai singoli Comuni– aggiungono Amenta e Alvano – ed evidenziamo che l’annullamento del decreto rischia di avere gravissime ripercussioni sulle finanze degli Enti locali siciliani”. “Chiediamo pertanto al Governo regionale di individuare le necessarie e urgenti compensazioniper evitare che la sottrazione di tali risorse metta a rischio la stabilità finanziaria dei Comuni e ricada sulle tasche dei cittadini che pagano la TARI”. Aggiungono Amenta e Alvano. “In occasione dell’approvazione dell’ultima Legge di Stabilità regionale – conclude il presidente Amenta – avevamo chiesto, per l’ennesima volta, unrifinanziamento di questa misura anche per il 2024, adesso apprendiamo che anche quelle limitate risorse, previste per il secondo semestre 2022 e per il primo semestre 2023, si sono volatilizzate”.