Covid, in Sicilia oltre 1.700 casi. Razza: restrizioni nei comuni con pochi vaccinati

Covid, in Sicilia oltre 1.700 casi. Razza: restrizioni nei comuni con pochi vaccinati

La Sicilia è ancora una volta la regione d’Italia con più casi di Covid-19: sono oggi 1.740, quasi un quarto del totale nazionale, e dodici morti. E l’assessore alla Salute regionale Ruggero Razza annuncia provvedimenti sulle zone a bassa vaccinazione e alto contagio a partire dal 23 agosto. “Il trend di crescita dei casi di soggetti positivi impone, come preannunciato, un provvedimento di contenimento che decorrerà dal 23 agosto. Il tema, come abbiamo sempre detto, non è la “zona gialla” regionale, ma il necessario rallentamento dell’epidemia dove i casi sono crescenti per contagiosità. L’impatto sulla struttura ospedaliera, con un solo incremento di posti occupati in terapia intensiva, non può essere da solo valutato positivamente. È lecito attendersi ancora una crescita di contagi perché raccoglieremo nei prossimi giorni gli effetti del ferragosto. Nessuno può pensare che si mettano a rischio le persone e le attività economiche. Le zone più a rischio sono quelle con minori vaccinazioni, quindi è là che si deve tempestivamente intervenire”, ha dichiarato l’assessore regionale della Salute Ruggero Razza.