Riaperta la Diga Ragoleto, nonostante l’alga rossa

Riaperta la Diga Ragoleto, nonostante l’alga rossa

Ilbisogno d’acquaha portato alla riapertura dellaDiga Ragoleto, nonostante la chiusura stabilita dallasede di RagusadelConsorzio di Bonifica della Sicilia Orientalemeno di un mese fa, su segnalazione dell’Arpa. SecondoConfagricoltura Ragusaè stato evitato così un “colpo mortale” alleimprese agricoledel territorio. Lo scorso 23 febbraio Arpa aveva rilevato la presenza nelle acque della diga di Ragaleto dell’Alga Rossae anche su pare dell’ASP di Ragusadel 21 febbraio l’invaso era stato chiuso. “Grazie alla mediazione sensibile, attenta e solerte diSua Eccellenza il Prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, nonché alla collaborazione delVice Direttore Generale del Consorzio di Bonifica della Sicilia Orientale, Gaetano Punzi, e dei funzionari dello stesso Ente – ha spiegato il direttore di Confagricoltura Ragusa, Giovanni Scucces– è stata stabilita nelle scorse ore la riapertura dell’invaso a scopo irriguo”. Nel comunicare la notizia, l’associazione ha specificando come la diga sarà riaperta solo ed “esclusivamente consistemi di irrigazionecheevitinola formazione diaerosole che, comunque, non permettano ilcontatto direttocon laparte commestibile delle piante“ Solo così sarà possibile utilizzare l’acqua della Diga di Ragoleto senzainquinarelepianteecompromettereil prodotto. Un sistema che eviteràdannialle imprese agricole del il sub comprensorioAcate-Pedalino. “Riaprire la diga, con le dovute attenzioni, – ha aggiunto Scucces – è unrisultato importanteche abbiamo sostenuto dal primo momento, dopo aver approfondito con i nostri tecnici laquestionee avendo valutato i dati sulla presenza dell’Alga rossa nelle acque in questione. Prorogare lachiusuraavrebbe rappresentato uncolpo mortaleper la già sofferente agricoltura del territorio”. La diga di Ragoleto è stata riaperta nelle scorse ore.