Ex Blutec, Urso autorizza cessione a Pelligra. Il gruppo ha offerto 8 milioni

Arriva anche la firma delministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Ursosull’assegnazione dell’ex Blutec(ufficialmente Blutec Spa in Amministrazione Straordinaria) allaPelligra Italia Holding Srl.Il ministro ha autorizzato il perfezionamento dell’atto dicessione al gruppo guidato dall’imprenditore australiano Ross Pelligra,(a cui fa capo anche ilCatania Football Club) a seguito dell’individuazione da parte dei Commissari straordinari e previo parere delComitato di Sorveglianza.L’assegnazione si inserisce in un più ampio progetto di rilancio del polo industriale diTermini Imereseche riguarda, oltre alla riqualificazione dell’area industriale, il potenziamento del porto e lo sviluppo di uninterporto integrato all’area. Il piano diPelligra Holding Italia Srl,comparato alle altre offerte ricevute (cinque in tutto) è risultato l’unico pienamente rispondente alla disciplina di gara, con unaofferta di otto milioni di euroe la previsione dell’assunzione di almeno 350 dipendenti ex Blutec,attualmente in cassa integrazione, con garanzia di impiego per i prossimi 24 mesi. Pelligra Italia Holding Srl è una partecipata italiana dell’impresa australianaPelligra Australia PTY LTDche opera nel settore dello sviluppo immobiliare commerciale, industriale e residenziale. La società australiana è statafondata nel 1960e si è specializzata nellariconversione e riqualificazione di aree industriali– anche dismesse – attraverso la lorotrasformazione in parchi industriali. L’impresa, spiegano dal ministero, ha dato prova della propria esperienza in quanto riqualificato in Australia due grandi stabilimenti automobilistici diFord Australia,aCampbellfielde aGeelong,per oltre 33 ettari di estensione, rigenerando le aree in poli industriali di ultima generazione. Sempre in Australia, il Gruppo Pelligra ha realizzato uno dei più grandi distretti aziendali del Paese, ilLionsgate Business Park,che si estende per 123 ettari. Pelligra Holding Italia Srl ha proposto un progetto di riconversione immobiliare al fine di creare undistretto industriale ad alta tecnologiada destinare a uso misto commerciale / manifatturiero con un prezzo d’acquisto di 8 milioni e l’assunzione di almeno 350 dipendenti, attualmente incassa integrazione. Oltre alla riconversione del sito industriale, il progetto di rilancio del polo di Termini Imerese è di più ampio respiro e prevede ancheconnessioni con il porto di Termini Imerese,che è stato commercialmente potenziato grazie allo spostamento della stazione container dalporto di Palermo,e che quindi diventerà ilprincipale scalo commerciale della Siciliaoccidentale a partire dal prossimo mese di novembre. L’interporto consentirà invece di combinare differenti modi di trasporto (strada, ferrovia, mare), rendendolo il baricentro intermodale di un’ampia zona di produzione. Con riferimento alPiano industrialedi Pelligra e al relativo business plan saranno due le fasi di intervento. La prima riguarda la riqualificazione degli opifici industriali mediante l’ausilio dellamanodopera assorbita e formata(almeno 350 unità). La seconda riguarda la diversificazione dei soggetti da insediare nel complesso industriale. In questa fase potranno trovarecollocazione gli stessi lavoratorigià impegnati nella riconversione dei siti. Il Mimit – assieme al sistema pubblico locale (Regione Sicilia e Comune di Termini Imerese) – metterà in campo i propri strumenti persupportare e accompagnare il lavoro di riqualificazione dell’areanei prossimi mesi in modo da poter arrivare ad un obiettivo di piena occupazione e di ripresa diimportanti attività manifatturiere e logistiche.