Annullato il Giro di Sicilia 2024, portava indotto e permetteva di rifare le strade

IlGiro di Sicilia2024 è stato cancellato per mancanza di fondi, ma anche perché è cambiato l’assetto del governo regionale siciliano. Da una parte il contributo regionale è venuto meno nonostante uncontratto triennalefirmato conRcs Sports & Events. Dall’altra, proprio dal gruppo Rcs sport fanno sapere che cambiando il presidente della Regione sarebbe cambiato anche l’interesseverso il Giro di Sicilia. Da Palazzo d’Orleans e dall’assessorato regionale allo Sportnon è arrivata al momento nessuna nota ufficiale, ma l’assessoreElvira Amataha già confermato a TGR Sicilia cheil Giro di Sicilia 2024 non si correrà. Manca circa1 milione di euroche sarebbe servito per finanziare la manifestazione sportiva. Somme che il governo regionale ha stazionato in questi anni attingendo a diverse misure. Che il giro di Sicilia fosse un evento con “ricadute importanti sul territorio“, lo aveva dichiarato la stessa assessore allo Sport Elvira Amata lo scorso marzo, seduta in conferenza stampa accanto il presidente della RegioneRenato Schifani, presentando le 4 tappe previste del Giro 2023 poi vinto daAlexey Lutsenko. Senza fare cenno anumeri specificisull’indotto Amata aveva dichiarato: “La ricaduta economica sul territorio, per quanto riguarda il comparto legato alturismo, è importante enon possiamo perdere queste opportunità“. La corsa del Giro di Sicilia è stata anche occasione perrifare le strade sicilianecon interventi dimanutenzione ordinariaestraordinaria. Per il solo Giro del 2022 la Regione aveva stanziato6,8 milioni di europer il ripristino dellestradee delle condizioni di sicurezza della viabilità internadei territori di Enna, Agrigento, Palermo, Caltanissetta, Messina e Catania. Altri 6 milioni di euro erano stati destinati per il2021dal governo Musumeci. La delusione degli appassionati è forte. L’accordo saltato tra la Regione siciliana ed Rcs Sports & Events era subase triennale, ma il cambio di presidenza, daMusumeciaSchifani, ha rimescolato le carte. Lo ha lasciato intendere il direttore ciclismo di RcsMaurizio Vegni: “Avevamo un accordo con loro per tre anni, poiè cambiato l’assetto regionalee cambiando i personaggi è cambiato anche l’interesseverso il Giro di Sicilia. È saltato il nome Giro di Sicilia, ma stiamo provvedendo a mettere in piediun’altra corsa in un’altra regione. È venuta meno la volontà politica”. Queste le dichiarazioni di Vegni a Bici.Pro. È praticamente certa la sostituzione del Giro di Sicilia con il Giro d’Abruzzo, per un appuntamento che ospiterà anche il giro in Rosa.