Addio limiti, da oggi anche i 14enni possono mettersi al volante | Crescono paure e proteste: è troppo pericoloso

Giovane alla guida (Canva)-focusicilia.it
Cosa potrebbe diventare la strada se non esistesse più alcun limite alla guida? Lo scenario rasenterebbe rischi e follia.
Il Codice della Strada, soprattutto dopo la riforma del dicembre del 2024, sembra aver stretto la cinghia su molti argomenti. Ma spesso le regole si evolvono e cambiano, di pari passo con l’evoluzione dei tempi.
Possiamo solo provare ad immaginare cosa potrebbe diventare una strada senza limiti alla conduzione dei veicoli. Cosa succederebbe se ogni impedimento, ogni requisito di età venisse cancellato?
Bolidi veloci, SUV potenti, nelle mani di un ragazzino che non ha nemmeno compiuto la maggiore età, che magari ha appena iniziato le superiori.
Una vera e propria follia, non si potrebbe definire in un altro modo ma purtroppo è spesso la realtà del fatti non esente da enormi rischi per la sicurezza e l’incolumità.
Guida a 14 senza limiti: la follia che diventa realtà
Quanto appena detto fa da sfondo a una vicenda assurda riportata dal quotidiano online MilanoToday e da tutte le testate giornalistiche italiane, questa estate appena trascorsa. Un fatto tragico recente, che risale solo allo scorso agosto, che ha coinvolto dei minorenni e purtroppo una vittima. Lo scenario è via Saponaro, nella città di Milano.
Quattro giovanissimi, minorenni, come si scoprirà nel giro di poco tempo, alla guida di un auto, naturalmente contro ogni legge, hanno travolto e ucciso una donna, Cecilia De Astis, ormai un nome che è noto nelle case italiane, perché la sua tristissima vicenda ha sconvolto tutti.
Una questione di sicurezza: il rischio di incidenti elevatissimo
Al posto della donna poteva esserci chiunque altro e non salvarsi. Dopo l’intervento investigativo delle Forze dell’Ordine, i quattro minorenni, come riportato da MilanoToday, avrebbero confessato di aver sottratto dall’auto usata per la folle corsa, una Citroën DS4, anche tutti i bagagli e oggetti al suo interno, tra cui una chiave di scorta che sarebbe stata la scintilla per dar via all’incendio.
L’auto ha travolto la donna, senza lasciarle scampo, e i quattro sono fuggiti senza prestare neppure soccorso. Nonostante la fermezza della legge e le regole rigide del Codice della Strada, i quattro minorenni sarebbero comunque stati riaffidati alle loro famiglie e poi a una comunità, per il semplice motivo che l’età, solo 14 anni, non è ritenuta quale requisito di imputabilità. Le chiavi di un’auto in mano a chi è troppo giovane, potrebbe avere più conseguenze di quante ne immaginiamo.