Addio pignoramenti, nessuno potrà più toccare i tuoi soldi: è già ufficiale

Stop ai pignoramenti di certi compensi - Wikicommons - Focusicilia.it
Una buona notizia per milioni di persone e di lavoratori. D’ora in poi determinati compensi non potranno più essere oggetto di pignoramenti
Quando un lavoratore si trova ad affrontare debiti che portano al rischio di pignoramento dello stipendio o della pensione o di parte di esse, la legge interviene a tutela delle sue esigenze primarie e di quelle della sua famiglia.
Non tutte le somme erogate infatti possono essere aggredite dai creditori. Esiste una specifica categoria di compensi non pignorabili che l’INPS è tenuta a salvaguardare, riconoscendo loro una fondamentale funzione assistenziale o di sostegno al reddito.
Queste somme per loro natura sono destinate a garantire un minimo vitale per la legittima sussistenza e la soddisfazione dei bisogni essenziali del lavoratore, e per questo godono di una speciale protezione legale.
La norma stabilisce che i pignoramenti possano colpire solo ed esclusivamente la parte di stipendio o pensione che eccede tale quota minima, ma alcuni trasferimenti economici sono esclusi per intero.
L’elenco dei compensi non pignorabili
La lista dei compensi che non possono essere toccati dal pignoramento è piuttosto ampia e include tutte quelle prestazioni che hanno un carattere di sostegno specifico e non retributivo. L’elenco completo delle somme escluse dal pignoramento, in quanto considerate essenziali, include varie misure e prestazioni. In primis l’Assegno di Inclusione che trattandosi di una misura di contrasto alla povertà non è pignorabile.
La lista si completa con l’Assegno Sociale, prestazione di natura assistenziale destinata a garantire un’integrazione al reddito per i cittadini anziani o disabili; la pensione di Invalidità Civile e Indennità di Accompagnamento, somme che sono erogate in funzione dello stato di salute e della necessità di assistenza.
Non tutti i compensi sono pignorabili, ecco la conferma
Infine altri compensi non pignorabili sono gli Assegni Familiari ANF, emolumenti destinati al mantenimento dei figli e dei familiari a carico e la loro natura assistenziale li rende intoccabili. Le Prestazioni a Sostegno della Maternità e della Paternità, tutele particolari non pignorabili.
Dulcis in fundo, ecco le Casse Integrazioni e Indennità di Disoccupazione (NASpI): prestazioni che pur sostituendo il reddito da lavoro sono considerate misure di sostegno temporaneo e possono essere pignorate solo entro i limiti minimi previsti per le pensioni, garantendo sempre un minimum di sopravvivenza al beneficiario. Tutti i casi menzionati finora fungono da garanzia per i cittadini che ne usufruiscono