Addio tasse, queste le categorie di lavoratori esentati nel 2025 | Porta questo foglio al CAF e sei tranquillo a vita

Calcolatrice con soldi - focussicilia.it
Finalmente i costi si abbassano di molto e l’impegno (a lungo termine) con il Fisco si alleggerisce parecchio.
Diciamolo chiaramente: il rapporto tra gli italiani e l’Agenzia delle Entrate non è mai stato idilliaco e continua ad essere così tutt’ora.
Non a caso il nostro Paese può “vantare” un record in negativo di evasione fiscale che resiste tra i primi posti in tutta Europa.
Sarebbe però ipocrita dare solo la colpa allo Stato e al carico fiscale (pur spesso eccessivo) che grava sui lavoratori e liberi professionisti.
Le notizie negative però non devono primeggiare su ogni cosa, soprattutto adesso che si affaccia un’opportunità niente male per molti contribuenti.
Meno tasse, più felicità
Non pagare le imposte, ma anche pagarne di meno, è un vero sogno per tantissimi contribuenti italiani. Pensare di mettere in tasca, nel salvadanaio o in banca tutto o gran parte dei propri guadagni è quasi una chimera, ma non per tutti, soprattutto grazie alle ultime iniziative che vanno proprio in questa direzione.
Non stiamo parlando di condoni o opportunità possibili solo per pochissimi cittadini italianai, ma di misure che possono incidere fortemente sulla vita quotidiana di chi lavora. Esiste infatti una nuova iniziativa che riguarda in particolare le lavoratrici madri. Effettivamente sono loro ad avere maggiori difficoltà nel conciliare il lavoro, con la vita privata e gli impegni con cui spesso deve fare i conti una mamma.
Cosa prevede lo Stato
Complici anche al denatalità e un contesto che – fortunatamente – sta mutando molto a favore delle donne che cercano di aprirsi al lavoro, le ultime leggi di bilancio hanno insistito parecchio nell’introdurre strumenti precisi che mirano a rendere ancora più favorevoli queste condizioni. Non c’è nulla di complesso, ma la semplice idea che per alleggerire le spese di una famiglia, serve ridurre il peso dei contributi, dando anche un incentivo che permette alla madre di non lasciare il mondo del lavoro.
Sul suo sito ufficiale l’Inps ha annunciato che la misura più significativa riguarda le madri che hanno tre o più figli e che possono godere di un contratto a tempo indeterminato. Nello specifico è previsto un esonero totale dei contributi previdenziali, fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo. Si tratta di un provvedimento che può raggiungere anche i 3.000 euro. Esiste poi, per le famiglie con un reddito non superiore ai 40.000 euro, di ottenere un esonero parziale, ma solo se ci sono due figli.