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Aeroporto di Catania, info e servizi scarsi. Passeggeri esausti e arrabbiati

Sono tanti i disagi all'aeroporto di Catania. Tutto quello che ha una ricevuta (conservate tutto) potrà essere risarcito. I disagi però, quelli sono un'altra cosa e le lunghe ore di attesa sotto il sole o le lunghe ricerche di informazioni per fare degli esempi, ecco quelle non solo non le restituirà nessuno, nessuno le risarcirà

All’aeroporto di Catania info e servizi sono pressoché sconosciuti. È ancora difficile la situazione all’aerostazione etnea dopo l’incendio nella notte tra il 16 e il 17 luglio. Da una parte la società di gestione aumenta i voli e prova a rimettere in moto l’intera macchina. Anche il governatore Schifani ha annunciato la riapertura a breve. Intanto però l’altra faccia della medaglia è rappresentata dalle condizioni di disagio, importanti, che vivono i passeggeri. Una beffa oltre il danno, si potrebbe dire, dal momento in cui tutti questi disagi non troveranno un corrispettivo risarcimento. Attenzione, i voli, le prenotazioni cancellate, i pernottamenti saltati ovvero tutto quello che ha una ricevuta (conservate tutto) potrà essere risarcito. I disagi però, quelli sono un’altra cosa e le lunghe ore di attesa sotto il sole o le lunghe ricerche di informazioni per fare degli esempi, ecco quelle non solo non le restituirà nessuno, nessuno le risarcirà.

Info e servizi scarsi: passeggeri imbufaliti

File interminabili sotto al sole per imbarcarsi, informazioni sui voli date “a spizzichi e bocconi”, spostamenti verso gli altri scali aeroportuali dell’isola gestiti in maniera poco chiara, voli cancellati all’ultimo minuto. Questo è ciò che sta accadendo in questi giorni all’aeroporto di Catania, e si sprecano le centinaia e centinaia di commenti dei viaggiatori imbufaliti sotto i post della pagina Facebook dell’aeroporto. “Per comprendere i disagi dei viaggiatori basta guardare al numero degli autobus in partenza verso gli scali sostitutivi previsti per domani (oggi per chi legge, ndr), giorno 4 agosto: rispettivamente 59 viaggi per quasi tremila persone trasportate da Catania a Trapani, Palermo e Comiso”, sostiene Alfio La Rosa, Presidente di Federconsumatori Sicilia.

Info e servizi scarsi non solo all’aeroporto

L’essere dirottati è già di per sé un problema. Come spiega La Rosa “un disagio che consiste in quasi sei ore di percorso lungo autostrade dissestate in direzione di Trapani, oltre tre ore se la destinazione è Palermo e circa un’ora e mezza di statale pericolosissima in caso di decollo da Comiso”. Insomma, non proprio una passeggiata. Perché la Sicilia non brilla per collegamenti e accanto ai problemi legati all’aeroporto di Catania vanno considerati quelli delle strade e delle infrastrutture in generale.

Le possibilità per un rimborso

In caso di voli cancellati il passeggero ha diritto alla cosiddetta “riprotezione”, cioè un volo alternativo da un altro aeroporto, con trasferimento a carico della compagnia aerea. “Tutto ciò sta effettivamente avvenendo, ma il passeggero ha anche il diritto di rifiutare il volo alternativo e il trasferimento, e di ottenere il rimborso totale del prezzo del biglietto“, spiega La Rosa. Le regole prevedono questa prassi sempre, ogni qual volta il ritardo superi le 5 ore. I passeggeri devono quindi essere sempre garantiti dalle linee aeree, almeno teoricamente. In pratica i numeri verdi messi a disposizione dalle compagnie aeree suonano ore ed ore a vuoto. La faccenda è più semplice per chi ha prenotato tramite agenzia di viaggio, poichè può rivolgersi a loro per il risarcimento, diversamente bisogna passare attraverso la trafila dei call center, e l’esperienza non sembra delle più piacevoli, a giudicare dalle centinaia di commenti in pagine Facebook come quella di ITA Airways.

Aeroporto di Catania, info, servizi e il cantante Pupo

Nel caso in cui la compagnia aerea non riuscisse a organizzare in tempo il trasferimento “il viaggiatore potrebbe richiedere il rimborso delle spese sostenute per raggiungere in modo autonomo lo scalo alternativo. In tal caso è indispensabile conservare le fatture e/o ricevute per ottenere il risarcimento dei costi sostenuti”. Spiega ancora Alfio La Rosa. Così, mentre i passeggeri attendono delle risposte e dei risarcimenti, e i vertici della SAC vengono subissati di critiche, continuano comunque ad essere migliaia e migliaia le prenotazioni ad hotel e strutture ricettive che vengono disdette da coloro che dovevano arrivare, e il danno all’immagine della Sicilia intera non fa altro che crescere ogni giorno di più. Al coro si aggiunge anche il cantante Pupo. È atterrato a Catania il 2 agosto per un concerto ad Augusta e anche lui come gli altri ha qualcosa di cui lamentarsi. “Siamo atterrati ma non ci consentono di scendere dall’aereo. Siamo rimasti fermi per più di mezz’ora” racconta l’artista toscano, che prosegue: “Qualcuno comincia ad innervosirsi. Qui c’è il caos, una cosa mai vista”.

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Sara Obici
Sara Obici
Sara Obici, catanese classe ‘92. Sono laureata in Ingegneria Informatica all’Università degli Studi di Catania, ma ho preso "una sbandata" per il mondo della scrittura e della comunicazione online. Con una raccolta di racconti auto-pubblicata all’attivo - Emozioni Intrecciate - YoucanPrint, e un romanzo completo in attesa del giusto editore; collaboro spesso anche con diverse testate giornalistiche, essendo a tutti gli effetti una giornalista pubblicista registrata all'albo da Gennaio 2021. Sono piena di passioni e interessi, e sempre alla ricerca di nuovi progetti innovativi in cui applicare le mie conoscenze e la mia vena inventiva.

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