“Affrontiamo la siccità insieme”: Il decalogo delle associazioni siciliane

“Affrontiamo la siccità insieme”. Questo il titolo deldecalogocontro la siccità, appunto, firmato da oltrequindiciassociazioni provenienti dalla società civile di tutta la Sicilia. Dalrisparmio e riciclodell’acqua alla riparazione delleperdite, passando per la gestione delleacque piovane, l’obiettivo del decalogo è quello disensibilizzare popolazione e Istituzionisul contrasto alla siccità e sulla tutela del patrimonio idrico, promuovendo una serie di iniziative concrete per la salvaguardia di questo bene così prezioso. ”Difendere l’acqua significa difendere la nostra terra. Da siciliana vivo ogni giorno ildramma siccità, i gravi problemi per le nostre vite, e come me tante altre siciliane e siciliani vorrebbero agire concretamente per cambiare la situazione. La riduzione del patrimonio idrico comportaconseguenze gravissime per l’agricoltura, l’economia locale, il paesaggio, per la vita delle persone, che si trovano in situazioni di crisi a fare a meno di un bene così prezioso. Per questo è necessario, unendoci come popolazione e istituzioni, prevenire il problema, prendendo oggi le misure necessarie perscongiurare la siccità di domani. Prepararci al meglio significa soffrire meno quando si presenteranno le prossime crisi. Difendiamo la nostra terra, insieme” sostiene Stephanie Brancaforte, Direttrice di Rinascimento Green. Leggi anche –Siccità, ironia amara di Fedagripesca: “Stop mutui, dighe piene, futuro roseo” Un’iniziativa dal basso, nata per rispondere alla grande sofferenza causata da un problema che ormai colpisce la regioneda anni con sempre più intensità, e che rischia di diventare una piaga ancor più devastante se non dovessero venire individuate contromisure strutturali e tempestive. “Va urgentemente avviata una veratransizione ecologica, con l’abbandono dei combustibili fossili e politiche che abbiano a cura la nostrabiodiversità e i nostri habitat. A livello locale poi bisogna investire supolitiche lungimirantiche puntino alla prevenzione e coinvolgere giovaniprofessionisticon competenze mirate. Anche icittadinidovrebbero chiaramente fare la loro parte, smettendola di “innaffiare” il proprio orticello (è proprio il caso di dirlo) ma iniziando a cooperare per il bene comune. Diversamente ci attendono tempi molto difficili” spiega Selena Meli, Community Manager di Sicilia Che Cambia. Leggi anche –Clima estremo: Sicilia prima tra spiagge erose e siccità. Record Agrigento Una visione che chiama inevitabilmente in causa il ruolo dellapolitica, e in particolar modo, secondo i promotori del decalogo, lamancanza diprogrammazionee di investimentimirati ad affrontare la siccità a lungo termine. “Negli ultimi 17 anni, laSiciliaha perso oltre3 miliardi di eurodestinati alle infrastrutture idriche. Questa mancanza di programmazione e progettazione ha avuto conseguenze devastanti per la regione, mettendola in una situazione di grave difficoltà. A inizio luglio 2024 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato lo stanziamento di92 milioni di europer la realizzazione delle infrastrutture idriche prioritarie. È essenziale che tutte le parti sociali si impegnino a mappare e monitorare l’effettivo e corretto utilizzo di questi fondi” puntualizza Manuela Leone, Coordinatrice Transistor per il Sud Italia e referente siciliana della rete nazionale Zero Waste Italy. Leggi anche –Siccità in Sicilia, si aspettano ancora acqua e soldi. La burocrazia frena Il decalogo contro la siccità è stato elaborato dalle associazioni civiche in Sicilia prendendo come riferimentopratiche di gestionedelle acque ritenute tra le più efficaci a livello internazionale, tra le quali le Linee Guida dello Stato dellaCalifornia. Mira ad avviare unpercorso partecipatoverso una nuova concezione del patrimonio idrico come risorsa preziosa, da tutelare collettivamente in quantobene comune. Da un latosensibilizzandola popolazione e gli Enti locali, dall’altro avviando interlocuzioni con leIstituzionivolte a pianificare in maniera efficace lestrategieper affrontare al meglio future siccità. Con una convinzione inequicavocaible alla base dell’iniziativa:difendere l’acqua significa difendere la Sicilia. Leggi anche –Siccità e animali affamati: fieno agli allevatori siciliani dalla Regione “Dobbiamo esortare la governance aoperare in modo sistemico, ricordando che ‘l’acqua viene dalla terra’ e che l’equilibrio tra suolo e acqua è estremamente delicato, minacciato non solo dai cambiamenti climatici, ma anche dall’intervento umano. Per questo motivo è necessario unapproccio lungimirante e rigenerativoalla pianificazione degli interventi, che non si limiti a soluzioni infrastrutturali, ma che includa anche politiche mirate come il blocco del consumo disuolo, la lotta agliincendie alladesertificazionee la protezione delpatrimonio arboreosiciliano” conclude Leone. ADAS Associazione Difesa Ambiente e Salute. Associazione Rifiuti Zero Sicilia. Cea – Centro Educazione Ambientale ODV. Collettivo Rewind Sicily. ComPa Aps. Eticologica – Sportello Verde. Fermento Urbano. Fridays For Future Catania. Generazioni Future Sicilia. La Stele di Rosetta. O2Italia. Rinascimento Green. Rivivere a Colori Saponara ODV. Sicilia Che Cambia. Transistor. Trucioli Associazione Culturale.