Whatsap sotto attacca: con sole 6 cifre ti svuotano tutto | La nuova truffa sta colpendo tutti: come evitarla

La truffa del codice WhatsApp a 6 cifre è tornata. Scopri come funziona il raggiro che ruba gli account e le semplici mosse per difenderti da questa minaccia.

Whatsap sotto attacca: con sole 6 cifre ti svuotano tutto | La nuova truffa sta colpendo tutti: come evitarla
La truffa del codice WhatsApp a 6 cifre è tornata. Scopri come funziona il raggiro che ruba gli account e le semplici mosse per difenderti da questa minaccia.Nel 2025, un vecchio ma efficace raggiro digitale è tornato a colpire milioni di utenti di WhatsApp, sfruttando la fiducia tra contatti. Il meccanismo è subdolo e, pur essendo noto dal 2020, continua a mietere vittime. Tutto inizia con un semplice SMS contenente un codice di verifica a sei cifre, seguito da un messaggio apparentemente innocuo proveniente da un amico nella tua lista contatti.

Il processo è ingegnosamente semplice: un truffatore tenta di attivare il tuo account WhatsApp su un nuovo dispositivo. Questa azione, come da prassi, innesca l’invio automatico di un codice di verifica al tuo numero di telefono. Quasi contemporaneamente, ricevi un messaggio da un contatto che conosci, il quale ti chiede di inoltrargli quel codice, adducendo la scusa di un “invio per errore” da parte sua. È proprio in questo istante che si cela la trappola: inoltrando il codice, concedi di fatto l’accesso completo al tuo account WhatsApp al malintenzionato.

Questa strategia si basa sull’ingegneria sociale, una tecnica che manipola le persone per indurle a compiere azioni compromettenti. Una volta preso il controllo, l’hacker può leggere tutte le tue chat, accedere alla rubrica, modificare le impostazioni di sicurezza e, soprattutto, utilizzare il tuo profilo per contattare amici e familiari, propagando così la truffa a macchia d’olio. La vittima viene immediatamente esclusa dal proprio account, perdendo ogni controllo.

I risvolti possono essere ancora più gravi: in alcuni casi, gli hacker inviano link dannosi per carpire dati personali o bancari, oppure richiedono un vero e proprio riscatto economico per restituire l’accesso all’account. A rendere il contesto ancora più preoccupante, una vulnerabilità di WhatsApp, corretta solo nel 2025, ha esposto nel tempo miliardi di numeri di telefono, ora potenzialmente bersaglio di attacchi mirati.

Come difendersi dalla truffa: le regole d’oro

Come difendersi dalla truffa: le regole d'oro

Le regole d’oro per difendersi dalle truffe.

 

La prevenzione è l’unica arma efficace contro la truffa del codice a sei cifre. La regola fondamentale e imprescindibile è una sola: non inoltrare mai codici di verifica ricevuti via SMS, nemmeno se la richiesta proviene da un contatto che appare familiare. Ricorda, quel messaggio, nella stragrande maggioranza dei casi, non è stato inviato dal tuo amico ma da un truffatore che ha già preso il controllo del suo account.

Per rafforzare ulteriormente la tua sicurezza su WhatsApp e proteggerti da tentativi di accesso non autorizzati, è essenziale seguire alcuni passaggi chiave:

  • Attivare la verifica in due passaggi: Questa funzionalità aggiunge un ulteriore livello di sicurezza al tuo account. Accedi a Impostazioni > Account > Verifica in due passaggi e imposta un PIN a sei cifre. Questo codice ti verrà richiesto periodicamente e ogni volta che tenterai di registrare il tuo numero su un nuovo dispositivo.
  • Attivare le notifiche di sicurezza: Abilitando questa opzione, WhatsApp ti avviserà tempestivamente in caso di tentativi di accesso al tuo account da dispositivi sconosciuti. È un campanello d’allarme fondamentale per agire prontamente.
  • Diffidare da messaggi urgenti o richieste insolite: I truffatori spesso creano un senso di urgenza per spingere le vittime ad agire senza riflettere. Sii sempre sospettoso verso richieste inusuali, soprattutto se coinvolgono la condivisione di codici o dati personali.

Mantenere un atteggiamento proattivo e informato è cruciale per evitare di cadere in queste trappole digitali che sfruttano la nostra fiducia e distrazione.

Account rubato? Ecco cosa fare immediatamente

Account rubato? Ecco cosa fare immediatamente

Account rubato? Azioni immediate per recuperare il controllo.

 

Nonostante tutte le precauzioni, a volte si può cadere vittime di questi raggiri. Se il tuo account WhatsApp è stato rubato, è fondamentale agire con rapidità per minimizzare i danni e recuperare il controllo. Ogni minuto conta.

  1. Tentare immediatamente di riaccedere a WhatsApp: Reinstalla l’applicazione o, se già installata, prova a registrare nuovamente il tuo numero di telefono. WhatsApp ti invierà un nuovo codice di verifica a sei cifre. Inserendolo, il truffatore verrà automaticamente disconnesso, poiché WhatsApp consente un solo accesso attivo per numero.
  2. Contattare l’assistenza WhatsApp: Se non riesci a ripristinare l’accesso, invia una email all’assistenza WhatsApp (support@whatsapp.com) richiedendo la disattivazione del tuo account. Specifica il tuo numero di telefono completo di prefisso internazionale (es. +39 3XX YYYYYYY).
  3. Avvisare immediatamente i tuoi contatti: Utilizza altri canali di comunicazione (chiamate, SMS tradizionali, altri social media) per informare amici e familiari che il tuo account WhatsApp è stato compromesso e che non devono rispondere a nessuna richiesta o messaggio proveniente dal tuo profilo. Questo è cruciale per evitare che la truffa si propaghi ulteriormente.
  4. Presentare una segnalazione alla Polizia Postale: È importante denunciare l’accaduto alle autorità competenti. La Polizia Postale è il punto di riferimento per i crimini informatici e potrà fornire supporto e avviare le indagini necessarie.

La truffa delle sei cifre non è una novità, ma la sua capacità di sfruttare la fiducia e la distrazione umana la rende perennemente efficace. Nel 2025, in un ecosistema digitale sempre più interconnesso, la consapevolezza e la prevenzione rimangono gli strumenti più potenti contro questa minaccia virale.