Alternanza scuola-lavoro, Confindustria Catania: ‘È utile, ma garantire sicurezza’

“La perdita di una vita umana è sempre un evento tragico. Ma è insopportabile se riguarda un giovane impegnato nel suo ultimo giorno di stage in azienda. Una vita spezzata per la quale non esistono parole consolatrici. Non lasciamo accadere però che la gravissima tragedia di Udine, dove ha perso la vita Lorenzo Parelli, un giovane studente diciottenne, possa far dimenticare i meriti della riforma introdotta con la ‘Buona Scuola’”. Lo scrivono in una nota Antonello Biriaco, presidente di Confindustria Catania, e Gianluca Costanzo, presidente Gruppo Giovani di Confindustria Catania. Proprio ieri sotto la sede degli industriali etnei si era tenuta una manifestazione organizzata dal sindacato Cobas scuola per ricordare il giovane Parelli e chiedere la sospensione dell’alternanza scuola-lavoro, prevista dalla riforma del governo Renzi del 2015. “Una legge, che pur con i suoi limiti, ha segnato uno spartiacque importante nell’avvio di una collaborazione strutturata tra mondo della formazione e sistema delle imprese con l’obiettivo di migliorare le competenze degli studenti e contrastare al contempo le disparità socio-culturali”, proseguono Biriaco e Costanzo, “L’alternanza scuola – lavoro è tutt’oggi uno strumento di formazione strategico che consente a migliaia di giovani di costruire con più consapevolezza il proprio bagaglio personale e professionale e, inoltre, rappresenta un antidoto contro l’abbandono scolastico, un fenomeno che ancora colpisce in modo drammatico il nostro territorio”. “Per Confindustria, la sicurezza e la tutela della salute sui luoghi di lavoro sono da sempre, prima di tutto, un valore etico”, concludono i due dirigenti, “Siamo convinti che non si possa assicurare vera dignità al lavoro se non in condizioni di sicurezza. Per questo continueremo ad impegnarci con tutte le nostre forze a diffondere nelle nostre aziende la cultura della prevenzione degli infortuni, un tema che non ammette deroghe soprattutto quando si parla di alternanza scuola-lavoro”.