Altro che olio e vino, ora la Sicilia è la terra perfetta per le banane | Il clima mite è la sua arma segreta

Banane - fonte_Canva - Focusicilia.it

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Ora la Sicilia sembra che voglia prendersi un posto in Sud America, altro che olio e vino, osa si coltivano le banane. 

La Sicilia complice una terra fertile e un clima costantemente mite, è da sempre una terra di vigneti e uliveti, con un gran numero di prodotti che sono divenuti una vera eccellenza non solo dell’Isola ma di tutta la nazione.

Eppure sembra proprio che adesso le cose stiano cambiando in maniera radicale, un clima già mite ha finito per essere ancora più caldo, soprattutto in inverno, contribuendo a ridisegnare il paesaggio agricolo della terra, per poter ottenere una maggiore varietà di prodotti.

È proprio questo nuovo scenario a favorire la crescita di colture che, fino a pochi anni fa, sembravano veramente impensabili, come: avocado, mango e persino caffè, sono entrati di diritto nella lista delle eccellenze siciliane.

Ma adesso in Sicilia sono arrivate anche le banane, una delle maggiori aziende del settore, ha annunciato che la Sicilia sarà la sua nuova casa.

La rivoluzione tropicale nei campi siciliani

Insomma, la Sicilia starebbe quindi diventando un vero e proprio centro di innovazione agricola. Da diverso tempo in diverse province dell’Isola i cittadini hanno iniziato a coltivare avocato e mango, ma fino a oggi la banana proprio non c’era. Il clima, sempre più simile a quello di alcuni Paesi dell’America Latina, ha reso queste colture non solo possibili, ma redditizie. A Palermo è stato persino avviato un progetto legato al caffè, che in maniera tradizionale richiede delle condizionali climatiche specifiche, che in genere sono tipici delle zone tropicali.

Un tempo considerati esperimenti di nicchia, questi prodotti sono oggi una realtà che porta valore aggiunto alle comunità locali e che risponde a una domanda di mercato sempre più attenta alla qualità e alla sostenibilità. Insomma, la banana è già una cultura più avanzata e non solo arricchirebbe le culture italiane, ma ridurrebbe anche l’inquinamento provocato dalle barche che le trasportano in Italia.

Banane - fonte_Canva - Focusicilia.it
Banane – fonte_Canva – Focusicilia.it

L’arrivo di Chiquita e le prime banane “Made in Sicily”

Fino a oggi la coltivazione di banane in Sicilia era stata portata avanti da piccole aziende locali, ma adesso è il momento del salto di qualità, perché a mettere gli occhi su questa prolifica terra è la multinazionale Chiquita che ha scelto Marina di Ragusa come luogo per la sua prima piantagione in Italia. Una svolta veramente storica, che si avrà già a partire da ottobre considerando che sono state messe a dimora 20.000 piante biologiche di banane Cavendish, la varietà più diffusa al mondo.

La collaborazione con la cooperativa agricola Alba Bio rappresenta un tassello fondamentale di questo progetto, che punta a far arrivare sul mercato le prime banane italiane con il celebre bollino blu già dal 2026. Certo lo dobbiamo ammettere Chiquita in passato ha avuto non poche problematiche e controversie, ma questo non vuol dire che non possa trovare nuovo slancio.