Amara, dall’Etna al trionfo globale: è siciliano il miglior amaro al mondo

È siciliano il miglior amaro del mondo. A dirlo è l’autorevole competizione mondiale World Liqueur Awards che ha assegnato ad Amaro Amara il titolo mondiale assoluto, il riconoscimento più alto per la sua categoria. Nel corso degli anni nessun amaro siciliano è mai arrivato così in alto, grande è la soddisfazione per Edoardo Strano, che nove anni fa trasformò in realtà il sogno di creare un amaro artigianale realizzato solo con scorze di Arancia Rossa di Sicilia IGP e erbe spontanee dell’Etna. “Un riconoscimento che arriva dopo due anni difficili– racconta l’imprenditore – ma in cui non abbiamo mai fatto compromessi sulla qualità. Questo oggi ci viene riconosciuto, a testimonianza che con il lavoro e l’impegno si può arrivare ovunque. È un vero orgoglio ricevere un premio così importante che ci aiuta a realizzare il nostro obiettivo più alto: raccontare la bellezza e l’autenticità del territorio agricolo etneo nel mondo.” Oggi Amaro Amara entra ufficialmente nell’Olimpo della liquoristica italiana. Le arance rosse di Sicilia che crescono baciate dal sole ai piedi dell’Etna sono le protagoniste indiscusse di Amaro Amara, ingrediente inebriante che con il suo intenso profumo ha sbaragliato la concorrenza alla competizione mondiale. La ricetta segreta, la piccola cantina, le mani esperte dei pochi dipendenti e la preziosa infusione ne assicurano l’artigianalità e suggellano un patto di fedeltà tra il territorio e il bicchiere, siglato ogni giorno con l’inconfondibile ceralacca rossa che celebra l’autentica artigianalità siciliana su ogni bottiglia di Amara. Amaro Amara nasce nel 2014 con una produzione di 10 mila bottiglie per toccare la quota di 80 mila attuali. Dall’inizio ad oggi, il fatturato è cresciuto ad un ritmo del 30 per cento annuo, aumentando costantemente il valore e la percezione del brand e il numero dei paesi serviti: si è passato da un centinaio di migliaia di euro dei primi anni fino a toccare quasi quota un milione nel corso dell’ultimo esercizio (2020). Nei primi anni la distribuzione di Amara era affidata solo ad agenti plurimandatari. Nel 2018 l’ingresso in Velier ha accompagnato Amara verso segmenti di mercato medio alti arrivando nelle migliori enoteche e nei migliori ristoranti d’Italia. Parallelamente, l’apertura verso buyer internazionali ha consentito ad Amara di raggiungere tutti i mercati preparati alla ricezione di prodotti made in Italy di assoluta qualità. Attualmente il 70 per cento della produzione è riservato all’Italia, con la Sicilia come primo bacino di vendita e le città di Milano e Roma al seguito. Il 30 per cento è destinato all’export. Nel complesso la crescita dell’ultimo triennio è del 30 per cento. I paesi serviti sono 20: oltre all’Italia i principali mercati per Amaro Amara sono Stati Uniti, Giappone, Cina, Australia e Canada, mentre in Europa le vendite si concentrano in Germania, Svizzera, Belgio e Austria. Le vendite nei mercati esteri sono rivolte esclusivamente al canale Ho.Re.Ca.