Amts fa 60 anni. Prove di cambiamento per il trasporto a Catania

Compiendo 60 anni Amts ha scelto di festeggiare parlando dimobilità sostenibile. Al convegno “Mobilità: storia e prospettive di sviluppo per benefici sostenibili” l’azienda catanese dei trasporti ha ospitato il viceministro delle InfrastruttureGaleazzo Bignamie alimentato il confronto con le aziende dei trasporti diMilano,RomaeNapoli. Per il cambiamento dellamobilità a Cataniaè stata ribadita l’importanza dell’intermodalità gomma-ferroe prospettato una miglioramento delle condizioni deltrasporto pubblico. Anche inottica green.L’amministratore unico diAmtsGiacomo Bellavia, insieme al sindaco di CataniaEnrico Trantinoe il vicesindaco e assessore all’UrbanisticaPaolo La Greca, hanno parlato della mobilità catanese comunicando interventi di prospettiva. “Catania è sempre stata unesempioper la mobilità sostenibile” ha specificato il viceministro alle Infrastrutture Bignami intervenendo a Palazzo della Cultura. Bignami ha citato “tentativi ambiziosiche, nel tempo, si sono concretizzati, divenendoesempi virtuosi“. Il viceministro ha parlato nello specifico della progettualità che ha portato a termine Amts, di concerto con l’amministrazione Trantino, sullarimessa degli autobus nella Zona industriale. Centro fornito di pannelli fotovoltaici che ricaricano i nuovi autobus elettrici entrati in servizio a Catania. “Penso alla sede di Amts alla zona industriale, dove mi recherò nel pomeriggio, per prendere visione degliimpianti fotovoltaiciche sono stati realizzati”. Bignami è a conoscenza anche della conversione della flotta convetture elettriche, “a dimostrazione che la sostenibilità ecologica è possibile, unita alla sostenibilità economica e sociale”. Nel suo intervento, il sindaco di Catania ha tracciato unbilancio onestodella condizione dei trasporti pubblici. Evidenziandone i difetti e aggiunto. “Non è edificante per una città come la nostra aspettare 46 minuti alla fermata dell’autobus. Vogliamo costituire untavolo permanentesul tema della mobilità, perché sia sempre più forte la sinergia tra tutti gli attori protagonisti. Dobbiamo inevitabilmente apportarecorrettiviemiglioramenti“. Amts è un’azienda storica. Rispetto gli anni di passata gestione Trantino ha aggiunto. “C’è stata forse un po’ dipigrizianel considerare nuove forme di mobilità che non fossero ilmezzo privato. Dobbiamo invece individuare soluzioni, molte naturalmente a lungo termine, che possano collegare tutta lafascia extraurbana“. “I 60 anni sono un periodo considerevole per trarre un primo bilancio” ha aggiuntoFabrizio Molinache è stato moderatore del convegno “Mobilità: storia e prospettive di sviluppo per benefici sostenibili“. il vicesindaco di Catania,Paolo La Greca, ha ricordato alcuni degli ultimi passaggi positivi che hanno interessato l’attività di Amts. “Il momento celebrativo è accompagnato da traguardi importanti, come ilrinnovamento della flottae la realizzazione diimpianti fotovoltaici, raccogliendo la sfida ecologica a favore della sostenibilità, ma anche l’avere realizzatolinee dedicate, come la Brt. Investire nel trasporto pubblico, infatti, è sempre una grande opportunità per un Paese, paragonabile agli investimenti che si fanno per esempio per l’istruzione”. “Il progetto ambizioso di questa giornata non è solo quello di avviare le celebrazioni del 60° anniversario, ma anche quello di confrontarci sulle tematiche della mobilità sostenibile” ha spiegato l’amministratore unico di Amts,Giacomo Bellavia, aprendo il convegno sulla mobilità sostenibile. In ottica di miglioramento del servizio, anche sull’impronta di un confronto nazionale, Amts ha coinvolto le aziende di trasporto diRoma,Napoli,Milanoe puntato sull’importanza dell’intermodalità. “Da qui, l’invito all’incontro con altre grandi realtà italiane, come Roma, Napoli, Milano. Ma anche il coinvolgimento di settori come iltrasporto su ferro, oltre che su gomma, con nuove possibilità disviluppo intermodale: pensiamo allestazioni ferroviariepresenti in città e che potremmo sfruttare al massimo”. “Tante cose sono già state realizzate, come il rinnovamento e la conversione della flotta, l’efficientamento energetico, iservizi di digitalizzazionee l’innovazione tecnologica nella bigliettazione e nella sosta, solo per citarne alcune. Altre sfide sono poi da portare avanti” ha concluso l’amministratore unico di Amts.