Se la ricostruzione dell’ex Ponte Morandi di Genova va avanti spedita, mentre il viadotto Imera, sulla A19 è ancora chiuso, “è per via delle deroghe alle normali procedure del cantiere in Liguria”. Lo afferma Anas in una nota, rispondendo “a dichiarazioni o notizie diffuse nelle ultime ore sulle differenze tra l’iter per la ricostruzione del viadotto sul Polcevera e il viadotto Imera”. Anas ribadisce infatti come il cantiere sull’autostrada A19 Palermo-Catania “ha invece seguito le procedure ordinarie, secondo il quadro di riferimento normativo vigente”.
“Lavori come da cronoprogramma”
Anas sottolinea come il concreto avvio dei lavori da parte dell’impresa aggiudicataria della gara d’appalto sia avvenuto a maggio 2018, e che la nuova opera sarà percorribile al “massimo dopo due anni, ovvero entro aprile-maggio prossimi. La ricostruzione, quindi, non è ferma”. L’ente nazionale delle autostrade conferma come i lavori procedano come da cronoprogramma, “sebbene questo abbia subìto uno slittamento di qualche mese, in parte a causa delle avversità meteorologiche dell’inverno 2018-2019”. Avversità che hanno rallentato la realizzazione delle opere di fondazione. Il cantiere ha inoltre subito il ritardato avvio del varo dell’impalcato metallico, “causato da sopravvenute difficoltà finanziarie del fornitore della carpenteria metallica per le travi, che ha presentato istanza di concordato”. Anas ricorda infine che in seguito alla frana che danneggiò irrimediabilmente la carreggiata in direzione Catania del viadotto siciliano, mediante procedure commissariali “Anas realizzò il bypass provvisorio in soli sette mesi dall’evento”.