fbpx

Artigiani e cigd, i sindacati chiedono 30 milioni per pagare gli arretrati Fsba

Le organizzazioni componenti dell'Ebas, l'ente bilaterale al quale gli artigiani devono essere iscritti da 36 mesi per ottenere la cassa in deroga, chiedono aiuto alla Regione

In Sicilia gli artigiani, per accedere ai bonus contro la crisi dovuta all’emergenza sanitaria da Covid-19, devono essere obbligatoriamente iscritti all’Ente bilaterale per l’artigianato (Ebas), e al relativo fondo Fsba, da almeno tre anni. Chi non è iscritto dovrà versare le quote arretrate per almeno 36 mesi. Si tratta di un esborso straordinario di circa mille euro a lavoratore, per sostenere il quale gli enti datoriali e sindacati soci di Ebas – Cna, Casartigini, Confartigianto e Claai, oltre che dai sindacati Cgil, Cisl e Uil- chiedono oggi 30milioni di euro alla Regione siciliana. Le somme dovranno essere “da mettere subito a disposizione delle quasi 25 mila imprese artigiane siciliane, chiamate a regolarizzare la loro posizione contributiva per accedere a Fsba e garantire così sostegno al reddito ai circa 60mila lavoratori a copertura del periodo di chiusura forzata delle attività”, è la richiesta che sindacati e associazioni datoriali hanno formulato, nel corso di un incontro svoltosi in videoconferenza, all’assessore regionale alla Famiglia, Politiche Sociali e del Lavoro, Antonio Scavone.

Le organizzazioni: “Intervento fondamentale”

“Si tratta di un intervento fondamentale – affermano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Alfio Mannino, Sebastiano Cappuccio e Claudio Barone, e i segretari regionali delle sigle del mondo dell’artigianato, Piero Giglione (Cna), Andrea Di Vincenzo (Confartigianato) e Orazio Platania (Claai) e il coordinatore sindacale Renato Ferrara (Casartigiani) – che muove dall’esigenza dei dipendenti che si trovano temporaneamente sospesi dal lavoro perché le relative aziende artigiane, a causa della pandemia, sono state costrette a sospendere o ridurre l’attività d’impresa. Ci siamo attivati con urgenza e senso di responsabilità, chiamando in causa l’Assessore Scavone, che pur apprezzando la richiesta ha dato la disponibilità a valutarne la possibilità di poterla finanziare – aggiungono – nella piena consapevolezza che un bacino così ampio di dipendenti non può rischiare, in questo particolare momento, di essere tagliato fuori dagli ammortizzatori sociali.

“Obbligo di iscrizione al Fsba chiarito da Inps”

Secondo quanto riferito dai sindacalisti “una recente circolare dell’Inps ha, infatti, sgombrato il campo da interpretazioni ed equivoci: è stato chiarito che, per il settore artigianato, le integrazioni salariali, per le sospensioni derivanti dall’emergenza Covid19, devono essere garantite da Fsba. Ma per essere erogate – sottolineano – elemento essenziale, imprescindibile è che le imprese siano in regola con la contribuzione da almeno 36 mesi. Da qui la necessità, tenuto conto della numerosa platea ancora non iscritta al Fondo, di promuovere misure di intervento finalizzate ad agevolare il percorso di regolarizzazione. Dal canto suo Fsba ha autorizzato uno speciale piano che prevede la rateizzazione in 12 mesi a partire dal ripristino del pagamento del contributo. A nostro avviso però resta un grande nodo, quello di non appesantire il processo di ripresa economica post-coronavirus. Ed è proprio in questa ottica – concludono sindacati e associazioni datoriali – che abbiamo chiesto l’intervento della Regione, trovando l’immediata apertura dell’Assessore Scavone, il quale si è detto disponibile a valutare, attraverso un passaggio nella giunta di governo, l’istituzione un apposito fondo pubblico a garanzia di Fsba. Questo meccanismo consentirebbe all’impresa artigiana di sanare subito la propria posizione”. Le domande, nell’ambito dell’emergenza Covid-19, possono riguardare sia la prosecuzione delle prestazioni in corso dal 23 febbraio, che le prestazioni relative ai periodi di sospensione nel limite delle 9 settimane previste dal decreto. Le istanze possono essere presentate fino al 31 maggio 2020. Tutte le procedure dovranno essere effettuate mediante la piattaforma informatica Fsba.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

DELLO STESSO AUTORE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Iscriviti alla newsletter

Social

22,068FansMi piace
571FollowerSegui
377FollowerSegui
- Pubblicità -

Ultimi Articoli