Autostrada Palermo-Catania, le autorizzazioni Via le farà la Regione

Perl’ammodernamento dell’autostrada “Palermo-Catania”la Regione siciliana si occuperà delle procedure di Valutazione d’impatto ambientale, ovvero Via o Verifica di assoggettabilità. La procedura è stata autorizzata dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (nota n. 47914 del 12 marzo 2024) su proposta del presidente Renato Schifani ha individuato la Regione Siciliana, che neimesi scorsi è stato nominato “commissario”per l’attuazione degli interventi. La Regione siciliana stima che attraverso la delegai tempi potranno essere ridotti di 6 mesi circa rispetto ai 12 mesi previstinella nota ministeriale. Leggi anche –Infrastrutture, verso il nuovo Libro Bianco. Sicilia: 86% di mobilità su strada Il piano di ammodernamento, che sarà sottoposto allavalutazione di compatibilità ambientale, riguarda le opere dimanutenzione straordinaria, i lavori dirisanamento e ammodernamento delle carreggiate, l’installazione dellebarriere di sicurezza, le opere diconsolidamento, lapavimentazione stradale, lasegnaleticaverticale e orizzontale, oltre ad altri interventi minori. Il ministero ha cosi accolto la richiesta di snellimento delpresidente e commissario straordinario Schifani(nominato con Dpcm del 12/10/2023) per gli interventi previsti nel piano di ammodernamento dell’autostrada A19 “Palermo-Catania”, di voler individuare la Regione siciliana quale autorità competente per lo svolgimento delle procedure per emettere il parere tecnico di compatibilità ambientale. All’interno dellacommissione Via Vas sarà istituito un gruppo di lavoro “ad hoc”che si occuperà specificatamente della valutazione della compatibilità ambientale del progetto. Tutto ciò consentirà quindi accelerare l’iter di approvazione dei progetti e quindi di poter addivenire ad una rapida cantierizzazione di interventi strategici che rientrano nel piano di ammodernamento dell’autostrada A19.