L’assessore alle Attività produttive ed economiche del Comune di Palermo, Giuliano Forzinetti, ha incontrato i vertici cittadini di Confesercenti per discutere della problematica rappresentata dall’associazione, riguardante le insegne pubblicitarie al di sotto dei cinque metri quadri. Durante il colloquio si è parlato inoltre delle ulteriori semplificazioni previste per il settore, che abbatteranno i tempi di rilascio delle autorizzazioni. L’assessore ha confermato che il tributo al di sotto di tali dimensioni non è dovuto, né per le insegne pubblicitarie né tantomeno per le targhe e le vetrofanie. L’errore generato dagli uffici comunali è nato dal passaggio dai programmi informatici precedentemente utilizzati ad uno nuovo che ha interpretato erroneamente la dicitura con cui gli impianti erano stati caricati sul sistema. Per rimediare a tali imprecisioni è stata data indicazione alla Sispi, la partecipata comunale che gestisce i servizi informatici, di procedere all’annullamento di tali avvisi, cosa l’azienda ha già fatto; infatti, qualora i contribuenti in questo momento volessero effettuare i pagamenti tramite PagoPa li troverebbero bloccati.
Avvisi pazzi per le insegne: mille casi a Palermo, il Comune risolve
Incontro tra l'assessore Forzinetti e Confesercenti. Si è trattato di un problema informatico legato al nuovo software di gestione. Bonificate oltre mille posizioni con l'intervento della società partecipata Sispi. In arrivo ulteriori semplificazioni per le autorizzazioni
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