Bollette elettriche, all’asta i clienti dell’ex mercato tutelato. “Attenzione”

Bollette elettriche, all’asta i clienti dell’ex mercato tutelato. “Attenzione”

Si stanno svolgendo in questi giorni i passaggi dei clienti per il settore elettrico. Tutti devono passare dalmercato tutelatoal mercato libero con adattamento delle bollette. Il 10 gennaio gli attuali clienti del mercato (ex) tutelato considerati non vulnerabili sonostati messi all’asta, si tratta di4,5 milioni di contratti che andranno al miglior acquirente. All’asta si sono presentati 20 operatori, i risultati saranno ufficializzati il 6 febbraio, ma secondo le indiscrezioni della stampa di settoreEnel ed Herasi sono aggiudicati il numero massimo di clienti permessi, cioè1,4 milioni di clienti a testa,e a seguire hanno ottenuto ottimi risultati anche Edison, Illumia, A2A, Iren, E.ON. “Quello deicall center scorretti– commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – èsolo uno dei due grandi rischi dell’addio al mercato tutelato. L’altro è che tutto ciò sia inutile, chenon aumenti affatto la competizione nel mercato dell’energia, azzerando i benefici per i consumatori”. Secondo Federconsumatori gli aggiudicatari sono “i soliti noti, i soggetti già dominanti del mercato” che con questa assegnazione “hanno rinforzato ulteriormente la loro posizione perché diventeranno i fornitori di questi nuovi clienti fino al 2027, a meno che ogni singolo cliente decida di cambiare operatore, magari convinto da uno dei call center di cui sopra. Leggi anche –Energia, addio mercato tutelato. Ma in 6 milioni ignorano il tipo di contratto “Altre grosse criticità riguardano da un lato la convenienza delle cosiddetteoffertePlacet, ossia quelle offerte che verranno applicate all’utente che in caso di fine tutelanon abbia scelto un venditore nel mercato libero, dall’altro la pocatrasparenzacon cuialcune compagnie stanno gestendo questa delicata fase di transizione – spiega l’Avv.Michele Scarlata, responsabile regionale del settore Energia – per questo motivo è beneche i consumatori siano informati fin da subito sulle migliori offerte nel mercato libero,adatte per i propri consumi, al fine di non farsi trovare impreparati allascadenza di luglio2024“. Alla luce di questa complessa situazione, Federconsumatori Sicilia non può checonsigliare ai consumatori siciliani direstare nel mercato di maggior tutela fin quando lo stesso sarà in vigoree nelle more rivolgersi ai nostri sportelli, presenti nei vari territori, per acquisire le informazioni necessarie ad affrontare questa delicata fase di transizione nella maniera più consapevole possibile.