Bonus affitti Sicilia, al via le domande per il 2021. Ecco chi può richiederlo
Fino a3.100 eurodi bonus affitti per le famiglie conredditi fino a 13 mila euro, e fino a2.300 europer quelle conredditi fino a 15 mila euro: è quanto prevede il bando della Regione per ilcontributo affitti 2021,finanziato in Sicilia con17 milioni di euro.Decine dimigliaia di cittadini, da questo momento, possono richiedere ilrimborso del canone di locazione, sia della casa popolare che privata. Nel caso di un alloggio popolare, si può chiedere il rimborso per il 2021 anche se nel frattempo si è cambiata abitazione. In caso di affitto privato, è necessario che il richiedente abiti ancora nella stessa casa per cui invoca il contributo. Quest’ultimo potrà essere richiesto attraverso lapiattaforma digitaledella Regione, attraverso Spid o Carta d’identità elettronica(Cie). La domanda va effettuataentro le ore 18 del 20 ottobre 2023. Non ci sarà“click day“, cioè non sarà data precedenza a chi ha presentato prima la domanda. Il bando prevede contributi diversi sulla base della situazione economica delle famiglie. Per i nuclei conIsee tra zero e 13.405,08euroviene rimborsata la parte di affitto che supera il 14 per cento del reddito. Il contributo massimo, come detto, non può comunque superare i 3.098,74 euro. Per i nuclei conIsee tra 13.405,08 e 15.347,85euro, viene rimborsata la parte di affitto che supera il 24 per cento del reddito, fino amassimo di 2.324,05 euro.E’ prevista anche una“fascia Covid”,per i nuclei conIsee fino a 35 mila eurodanneggiati dalla pandemia. E che di conseguenza abbiano avuto difficoltà a pagare l’affitto. In questo caso è necessario autocertificare unaperdita del reddito Irpef superiore al 25 per cento. Anche in questo caso il contributo massimo previsto èdi 2.324,05 euro. Come detto, la richiesta del bonus avviene digitalmente. Quindi è necessario avere attivato loSpid di livello 2e laCie. Tra le novità inserite nel bando c’è anche lanon cumulabilità del bonus affittocon ilcontributoper le spese di locazione inserito nelReddito di cittadinanza. In altre parole, chi ha già preso un contributo per l’affitto non ha diritto ad averne un altro. Una decisione opposta a quanto auspicato dalSunia, sindacato degli inquilini. “Molte famiglie si ritrovano da luglio a non ricevere nemmeno il contributo dato dalReddito di Cittadinanzada 180 euro mensili”, aveva detto aFocuSiciliala segretaria regionale Giusi Milazzo. Tra le richieste del sindacato disattese dalla Regione, anche quella diposticipare il bando a fine agosto, per evitare che venisse trascurato permancanza di informazione.Come avvenuto lo scorso anno, quando a fronte diuno stanziamento da 16 milionile richieste si sono fermate a13 milioni e 119 mila euro. “Lo abbiamo sollecitato da mesi la Regione ha accumulato ungrande ritardoin questi anni basti pensare che queste risorse stanziate dal governo nazionale per il 2021 saranno utilizzate dopo due anni”, afferma la segretaria regionale delSunia, il sindacato degli inquilini, Giusi Milazzo. “Potremmo avere il caso di famiglie che avendo lasciato la casa che avevano in affitto nel 2021 non potranno usufruirne o che avrebbero bisogno ora di unsostegno per una casa locata nel 2023 e non hanno niente. Comunque – conclude -finalmente è uscito il bando la Regione ha nelle casse altri 15 milioni di euro assegnati dallo stato per il 2022 poi come abbiamo denunciato non è previsto alcun sostegno nella finanziaria 2023e’ stato cancellato il fondo e la Regione non prevede alcun aiuto con fondi propri”.